ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08511

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 466 del 10/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: TONELLI GIANNI
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 02/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 02/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08511
presentato da
TONELLI Gianni
testo di
Mercoledì 10 marzo 2021, seduta n. 466

   TONELLI. — Al Ministro della giustizia — Per sapere – premesso che:

   in data 27 gennaio 2021 il telegiornale di RaiTre ha trasmesso un servizio su presunti maltrattamenti di detenuti nel carcere di San Gimignano (Siena), durante il quale è stato mandato in onda un filmato registrato dal circuito chiuso televisivo dell'istituto detentivo;

   tali riprese, sebbene oggetto di prova di un processo ancora in corso, sono state mandate in onda lasciando che fossero riconoscibili i volti dei poliziotti penitenziari presenti nelle immagini;

   precedentemente, il 18 gennaio 2021 la trasmissione Report, sempre su RaiTre, aveva mandato in onda un altro servizio nel corso del quale sono state montate una serie di immagini relative ad episodi avvenuti in alcune carceri del Paese, perlopiù ancora oggetto di indagini o in corso di giudizio, presentandole come se fossero tutte testimonianze di soprusi già accertati a carico della polizia penitenziaria;

   la decisione di trasmettere il servizio durante il telegiornale è stata, a parere dell'interrogante, di estrema gravità, in quanto sarebbero state rese pubbliche immagini che sono ancora oggetto di un processo in corso, e che, quindi, non dovrebbero essere divulgate prima che i fatti siano eventualmente accertati in giudizio;

   il servizio giornalistico avrebbe invece lasciato intendere che si trattava di episodi di maltrattamenti già accertati e addebitati ai protagonisti del video;

   è di tutta evidenza che, avendo resi noti i volti delle persone coinvolte nell'episodio, fino a prova contraria da considerare innocenti, tale servizio ha esposto gli agenti ad un giudizio sommario dell'opinione pubblica, che non potrà mai essere cancellato, e a gravissimo rischio per l'incolumità personale degli stessi;

   nel procedimento penale, tuttora in corso, sarebbero stati rinviati a giudizio quattro poliziotti, mentre nel filmato de quo sono visibili anche altri colleghi estranei alla vicenda processuale;

   dopo la trasmissione dei due servizi ed in particolare del filmato registrato dal circuito chiuso del carcere di San Giminiano, il Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria) ha inviato una segnalazione alle autorità competenti per valutare la sussistenza di eventuali violazioni di legge, compreso il codice della privacy;

   tra i destinatari compare anche il Ministro della giustizia pro tempore, dato il sospetto manifestato di una strategia mediatica volta a delegittimare e screditare un corpo di polizia dello Stato e a depotenziare il sistema dell'esecuzione penale;

   tale sospetto andrebbe immediatamente fugato essendo del tutto evidenti le gravissime conseguenze per il prestigio e l'autorità delle istituzioni che tali corpi rappresentano –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere, per quanto di competenza, affinché siano sempre tutelati la dignità e il prestigio del corpo della polizia penitenziaria, nonché la sicurezza dei singoli appartenenti.
(4-08511)