ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08489

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 465 del 09/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: CATTOI VANESSA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 09/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA - SALVINI PREMIER 09/03/2021
BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER 09/03/2021
DE MARTINI GUIDO LEGA - SALVINI PREMIER 09/03/2021
FOSCOLO SARA LEGA - SALVINI PREMIER 09/03/2021
LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER 09/03/2021
PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 09/03/2021
PAOLIN GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 09/03/2021
SUTTO MAURO LEGA - SALVINI PREMIER 09/03/2021
TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 09/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 09/03/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 09/03/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08489
presentato da
CATTOI Vanessa
testo di
Martedì 9 marzo 2021, seduta n. 465

   VANESSA CATTOI, COMAROLI, BOLDI, DE MARTINI, FOSCOLO, LAZZARINI, PANIZZUT, PAOLIN, SUTTO e TIRAMANI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il piano strategico dell'Italia per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, adottato con decreto ministeriale del 2 gennaio 2021 e ispirato ai valori e princìpi di equità, reciprocità, legittimità, protezione, promozione della salute e del benessere contenuti nella nostra Costituzione, riconosce la necessita di definire delle priorità in modo trasparente nella fase iniziale di disponibilità limitata di vaccini contro il COVID-19, tenendo conto delle raccomandazioni internazionali;

   il piano individua come categorie prioritarie gli operatori sanitari e sociosanitari, il personale e gli ospiti dei presìdi residenziali per anziani, gli anziani over 80, le persone dai 60 ai 79 anni, la popolazione con almeno una comorbidità cronica;

   l'approvvigionamento ha subìto riduzioni delle quantità di vaccini disponibili nella prima fase della campagna vaccinale; il Ministero della salute dunque in collaborazione con la struttura del commissario straordinario per l'emergenza COVID-19, Aifa, Iss e Agenas ha elaborato un documento di aggiornamento delle categorie e dell'ordine di priorità dal titolo «Le priorità per l'attuazione della seconda fase del Piano nazionale vaccini Covid-19». Tale documento ha ricevuto parere positivo da parte del Consiglio superiore di sanità ed è stato oggetto di un confronto con il presidente e alcuni componenti del Comitato nazionale di bioetica;

   l'ultimo aggiornamento dei criteri risale all'8 febbraio 2021;

   i parametri presi in considerazione a tal fine, sulla base delle analisi condotte dagli studi scientifici a disposizione, sono l'età e la presenza di condizioni patologiche che rappresentano le variabili principali di correlazione con la mortalità per COVID-19;

   con riferimento alle categorie di individui con aumentato rischio clinico per comorbidità, sono state prioritariamente considerate le aree di patologia riportate in una tabella che include anche i pazienti oncologici ed onco-ematologici e ricomprende un sottogruppo di pazienti estremamente vulnerabili che hanno sulla vaccinazione priorità assoluta al pari di altre categorie come, ad esempio, gli ultraottantenni;

   i pazienti con diagnosi di cancro hanno una più alta incidenza di infezione da SARS- CoV-2 rispetto alla popolazione generale e sono più a rischio di complicazioni gravi; il tasso di mortalità per COVID-19 nei pazienti con cancro è estremamente alto (13-35 per cento);

   i pazienti con neoplasie ematologiche e quelli con tumori del distretto toracico hanno un rischio particolarmente elevato; in particolare, secondo lo studio multicentrico internazionale Teravolt su oltre 1.000 pazienti affetti da tumore maligno del distretto toracico, l'infezione da COVID-19 comporta un altissimo tasso mortalità (32 per cento);

   la mortalità sembra essere ancora più elevata nei pazienti anziani, fumatori, in condizioni cliniche scadute (ECOG PS 2), con malattia in stadio più avanzato o in precedente terapia con steroidi; in essi, il ricorso anche alla chemioterapia, a causa del suo effetto immunosoppressivo, aumenta ulteriormente il rischio di morte;

   l'Esmo, società scientifica che rappresenta circa 25.000 oncologi nel mondo, ha lanciato una call to action diretta agli Stati membri dell'Unione europea, affinché accolgano le indicazioni del Who e diano priorità nei rispettivi programmi di vaccinazione ai malati oncologici, in particolare ai pazienti con neoplasia toracica;

   le numerose associazioni di pazienti oncologici ed onco-ematologici che hanno aderito al progetto di advocacy politico-istituzionale «La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere» coordinato da Salute donna onlus evidenziano come le vaccinazioni dei loro associati in condizioni critiche non abbiano ancora avuto inizio o, in altri casi, vadano molto a rilento –:

   quali siano le attendibili previsioni del Governo sulle tempistiche di vaccinazione dei pazienti oncologici ed onco-ematologici in situazione vulnerabile con particolare riguardo ai tumori ematologici e a quelli del distretto toracico.
(4-08489)