ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08481

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 464 del 08/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 04/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/03/2021
Stato iter:
02/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/07/2021
TODDE ALESSANDRA VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/07/2021

CONCLUSO IL 02/07/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08481
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Lunedì 8 marzo 2021, seduta n. 464

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   la risoluzione della crisi industriale della Embraco sembrava essere ad un punto di svolta, ma il consumarsi della crisi di Governo ha lasciato nell'incertezza più assoluta circa 700 persone a rischio licenziamento, in particolare i 406 lavoratori dello stabilimento di Riva di Chieri la cui cassa integrazione finirà a luglio 2021;

   la curatela fallimentare di Ventures Production (ex Embraco) ha avviato le procedure di licenziamento collettivo per 398 lavoratori su 406 dello stabilimento torinese;

   l'assessore della regione Piemonte, Elena Chiorino, ha chiesto a più riprese la convocazione di un tavolo urgentissimo al Ministro Giorgetti al fine di superare i problemi di liquidità che rischiano di far naufragare l'operazione;

   in particolare, si tratterebbe di autorizzare una garanzia pubblica al 90 per cento da parte di Sace su un finanziamento di circa 15 milioni di euro per la quale la partecipata di Cassa Depositi e Prestiti ha già dato la propria disponibilità a stanziare le risorse;

   l'assessore Chiorino ha dichiarato che «Ora che la Curatela ha avviato il licenziamento collettivo e che la CIGS è in scadenza nel luglio prossimo, la sorte dei quasi 700 lavoratori distribuiti tra Piemonte e Veneto è direttamente proporzionale alla velocità con cui i neo Ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Orlando, a cui ho scritto una lettera questo pomeriggio, definiranno i parametri per dare risposte chiare. È evidente che i lavoratori non possono essere più ostaggio di tali situazioni e che le Istituzioni romane non possono restare a guardare»;

   il Commissario straordinario di Acc Wanbao, Maurizio Castro, ha ribadito con forza la validità e la sostenibilità del progetto industriale Italcomp, che prevede la nascita del polo italiano dei compressori;

   Maurizio Castro ha dichiarato che «Manca solo il “go” di Giorgetti» perché, prima la crisi di Governo, poi il passaggio tra l'esecutivo Conte e quello Draghi, hanno fermato al rush finale l'operazione –:

   se il Governo intenda dare seguito alla richiesta avanzata dall'assessore della regione Piemonte Elena Chiorino e convocare ad horas un tavolo di confronto sulla vicenda Embraco con le regioni Piemonte e Veneto, con il commissario straordinario di ACC e con le organizzazioni sindacali;

   se il Governo intenda adottare iniziative per autorizzare Sace all'erogazione della garanzia indicata in premessa.
(4-08481)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 2 luglio 2021
nell'allegato B della seduta n. 534
4-08481
presentata da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sentita la competente frattura del Ministero dello sviluppo economico, si rappresenta quanto segue.
  Le problematiche esposte e sottese alla nota vicenda dell'ex Embraco di Riva Chieri sono all'attenzione del Ministero dello sviluppo economico da diverso tempo, soprattutto dopo la decisione del tribunale di Torino di dichiarare il fallimento dell'azienda.
  In proposito, si rappresenta che il 28 luglio 2020, il Ministero dello sviluppo economico ha reso noto che si è dato seguito alle interlocuzioni con tutte le parti interessate per individuare un percorso volto a tutelare tutti i lavoratori e re-industrializzare lo stabilimento di Riva di Chieri.
  Nel corso dei diversi incontri del tavolo, è stato illustrato un progetto integrato di politica industriale (denominato «ItalComp») con l'obiettivo di dare soluzione a due crisi aziendali: Ventures S.r.l. in fallimento e ACC Wanbao in Amministrazione Straordinaria a Borgo Val Belluna (BL);
  Come noto, nel progetto di reindustrializzazione il sito di Riva di Chieri diventerebbe il centro di eccellenza per la produzione di motori, mentre il sito di Mel si specializzerebbe nell'assemblaggio dei compressori, e inoltre sarebbe la sede dell'amministrazione, della progettazione e della commercializzazione.
  Il 3 agosto 2020 il Ministero dello sviluppo economico ha presentato alla Commissione europea, per conto di ACC Wanbao in AS, un'istanza di autorizzazione per il rilascio della garanzia dello Stato, al fine di ottenere, da parte di alcuni istituti di credito, un finanziamento pari a circa 12,5 milioni di euro, utile a far fronte alle necessità di cassa correnti.
  Con riferimento alla richiesta di un tavolo di confronto con la nuova compagine governativa, si rappresenta che il 15 aprile scorso il Ministro dello sviluppo economico, Giorgetti, ha incontrato, da remoto, i presidenti della regione Veneto Luca Zaia e della regione Piemonte Alberto Cirio, nonché l'assessore al lavoro Elena Donazzan e l'assessore Elena Chiorino.
  In quella occasione è stato dichiarato che un investimento privato e pubblico nel capitale è l'unico consentito dall'Unione europea, ed è il solo applicabile anche per la crisi che vede coinvolte l'ACC di Belluno e l'ex Embraco di Riva di Chieri.
  Il passo successivo, anche per ACC-Embraco, sarà dunque quello di individuare uno o più imprenditori che abbiano fiducia nel progetto industriale e accettino la scommessa di salvare e rilanciare queste due grandi realtà italiane, accanto ad un socio pubblico.
  Per quanto riguarda il profilo occupazionale, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sentito a riguardo, ha informato che a corredo dell'istanza di ammissione al trattamento di CIGS per cessazione di attività (e che scadrà a luglio 2021) le parti hanno reso noto che sono addivenute:

   i) alla sottoscrizione dell'accordo di ricollocazione;

   ii) allo specifico accordo con la regione Piemonte avente ad oggetto l'attivazione di una serie di politiche attive e di misure a favore dei lavoratori coinvolti.

  L'ultimo incontro del tavolo di monitoraggio presso il Ministero dello sviluppo economico si è avuto il 23 aprile 2021, nel corso del quale è stata analizzato, fra le possibili misure, anche il ricorso a strumenti di salvaguardia dell'occupazione nell'ambito del periodo emergenziale, di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
  In conclusione, si informa che prosegue da parte del Ministero dello sviluppo economico, delle regioni coinvolte e dell'azienda l'individuazione della soluzione più idonea per salvaguardare tutti i lavoratori coinvolti.

La Viceministra dello sviluppo economico: Alessandra Todde.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa in difficolta'

risoluzione

crisi politica