ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08450

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 464 del 08/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: PERANTONI MARIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 23/02/2021
SCANU LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/02/2021
CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 23/02/2021
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2021
MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA CULTURA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 03/03/2021
Stato iter:
10/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/09/2021
BORGONZONI LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (CULTURA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/09/2021

CONCLUSO IL 10/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08450
presentato da
PERANTONI Mario
testo di
Lunedì 8 marzo 2021, seduta n. 464

   PERANTONI, ALBERTO MANCA, SCANU, CADEDDU, DEIANA e MARINO. — Al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   Bono è un importante paese al centro della Sardegna, uno dei maggiori centri del Goceano. Abitato fin dall'epoca preistorica, il suo territorio è ricco di monumenti archeologici e testimonianze storiche, la maggior parte – purtroppo – in stato di incuria ed in precarie condizioni di conservazione. Non solo i circa 35 nuraghi (a titolo esemplificativo, si pensi a quelli di Sas Doppias, Mattafurones e Pilisserta, ubicati a nord-ovest di monte Rasu, e quelli di Ortivai, Tamuile, Seddei, Arisanis, Muselighes e Larattu, ad est) e gli ipogei del tipo domus de janas dislocati su tutto il territorio, ma anche l'immobile appartenuto al Canonico Frassu, patriota, amico e compagno di Giovanni Maria Angioy durante i moti antifeudali, versano nel più totale abbandono;

   il rischio di crolli è preoccupantemente concreto e attuale, così come il conseguente pericolo per la sicurezza e l'incolumità dei cittadini. Proprio nei giorni scorsi la cittadinanza ha denunciato che l'edificio che fu la residenza del Canonico Frassu ha subito un ulteriore crollo degli orizzontamenti in legno, per cui è assolutamente necessario e urgente un intervento di messa in sicurezza e di restauro;

   si consideri, inoltre, l'inestimabile potenziale perdita di identità non solo di un territorio già duramente provato dallo spopolamento delle aree interne, ma di tutta l'isola;

   Salvatore Frassu nacque a Bono nel 1777, prese parte ai moti rivoluzionari e repubblicani sardi della fine del Settecento in qualità di segretario di don Felice Mulas Rubatta, zio e padrino di Giovanni Maria Angioy, con lui protagonista nel processo rivoluzionario sardo. Con i suoi scritti combatté il feudalesimo imperante in Sardegna. Fu, per questo, perseguitato;

   del Canonico resta una lapide in marmo nel cimitero di Bono, scritta in sardo, che ne ricorda le virtù. Anche questa necessita di urgente restauro –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di garantire l'effettiva conservazione del patrimonio culturale e della memoria storica di Bono e di tutta la Sardegna, con particolare riferimento alla messa in sicurezza e al restauro dell'edificio che fu la residenza del Canonico Salvatore Frassu, ovvero se siano in corso interlocuzioni, approfondimenti e verifiche tra la competente soprintendenza per i beni culturali e le proprietà per la valutazione delle opportune iniziative da intraprendere.
(4-08450)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 10 settembre 2021
nell'allegato B della seduta n. 562
4-08450
presentata da
PERANTONI Mario

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo indicato in esame, con il quale l'interrogante ha chiesto di conoscere quali iniziative di competenza questo Ministero intende assumere al fine di garantire l'effettiva conservazione del patrimonio culturale e della memoria storica di Bono.
  Sulla base degli elementi forniti dalla direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio e dalla soprintendenza territoriale delle province di Sassari e Nuoro, si rappresenta quanto segue.
  L'edificio in questione – noto come residenza del Canonico Frassu (Bono – Sassari 1777-1857) – non risultata tutelato ai sensi della parte II del decreto legislativo n. 42 del 2004, in quanto di proprietà privata e non oggetto di dichiarazione dell'interesse culturale di cui all'articolo 13 del medesimo decreto legislativo n. 42 del 2004).
  Tuttavia, considerato che esso sembra possedere i necessari requisiti di particolare interesse culturale, sia sotto il profilo architettonico che sotto il profilo storico, la soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro ha già avviato, con il concerto del comune di Bono (Sassari), tutte le attività prodromiche alla dichiarazione dell'interesse culturale dell'edificio stesso.
  Inoltre, come comunicato dalla stessa soprintendenza, il comune «valuta da tempo con interesse la possibilità di acquisizione dell'immobile al patrimonio comunale e ha mostrato massima disponibilità alla collaborazione con [la] Soprintendenza per il recupero e la salvaguardia del bene, anche in vista della ricerca di finanziamenti che consentano di realizzare i necessari interventi di messa in sicurezza, nell'immediato, e successivamente di restauro e valorizzazione».
  Nelle more di definire detti interventi, al fine di mettere in sicurezza l'edificio e la strada adiacente, il comune in data 6 ottobre 2020, ha trasmesso ai proprietari apposita ordinanza di messa in sicurezza (ordinanza n. 20 del 6 ottobre 2020).
  Da ultimo, si evidenzia che, prima della trasmissione dell'interrogazione, la soprintendenza non aveva mai ricevuto segnalazioni circa lo stato di abbandono dell'edificio e i crolli di parti della sua copertura e dei suoi orizzontamenti interni.
  Si rassicura, comunque, l'interrogante che la soprintendenza seguirà con particolare attenzione ed interesse il proseguo della trattativa al fine di garantire la messa in sicurezza e la valorizzazione dell'edificio che fu la residenza del Canonico Salvatore Frassu.

La Sottosegretaria di Stato per la cultura: Lucia Borgonzoni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del patrimonio

cimitero

miglioramento dell'habitat