ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08442

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 464 del 08/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: DE CARLO SABRINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2021
IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 08/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL TURISMO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 04/03/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 08/03/2021
MINISTERO DELLA SALUTE 15/03/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL TURISMO delegato in data 10/09/2021
Stato iter:
10/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/09/2021
GARAVAGLIA MASSIMO MINISTRO - (TURISMO)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 10/09/2021

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/09/2021

CONCLUSO IL 10/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08442
presentato da
DE CARLO Sabrina
testo di
Lunedì 8 marzo 2021, seduta n. 464

   DE CARLO, DEL SESTO e IORIO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del turismo, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19 ha inevitabilmente comportato un crollo del prodotto interno lordo italiano, -8,8 per cento nel 2020. Nonostante il dato allarmante, la Commissione europea nelle previsioni economiche d'inverno ha stimato che a causa del riporto negativo del quarto trimestre 2020 il prodotto interno lordo italiano crescerà quest'anno del 3,4 per cento;

   la pandemia e le varianti del Coronavirus, al contrario delle più rosee aspettative, hanno costretto alcuni Stati membri dell'Unione europea all'adozione di ulteriori misure restrittive, comportando, nel peggiore dei casi, un arresto forzato o forte riduzione delle attività di comparti strategici per l'economia. In Italia la ristorazione e l'intero comparto turistico tra i più colpiti;

   considerato che nel nostro Paese le strutture ricettive marittime sono quelle che, meno di tutti, nel 2020, hanno risentito della flessione del mercato dovuta peraltro ad un maggiore allentamento delle stesse restrizioni e ad una minore capacità di contagio del virus, di contro, si può affermare che la stagione invernale ha subito danni considerevoli e che, secondo Confindustria alberghi, il blocco ulteriore degli impianti al 5 marzo 2021 chiude definitamente e con un «nulla di fatto» la stagione invernale;

   si ravvisa dunque una forte criticità nel reperimento di risorse per il settore e, dopo un anno di crisi per il Covid-19, la maggior parte degli alberghi italiani non ha più risorse neanche per far fronte al pagamento delle tasse; per buona parte del 2020 e del 2021 la pandemia ha causato inoltre una forte mancanza di movimento turistico dovuta anche all'impossibilità di spostamenti tra regioni, talvolta interessando i comuni di una stessa regione, e, ancora, a chiusure di musei e luoghi d'arte;

   nel 2020 si è registrata una perdita di 236 milioni di presenze turistiche (-54,1 per cento rispetto al 2019) e un calo di fatturato pari a 13,5 per cento miliardi di euro (-55 per cento);

   va considerato che il settore turistico ha un peso del 17 per cento sul prodotto interno lordo italiano e che, come fortemente sottolineato dagli operatori del settore ricettivo, le misure a sostegno del settore non sembrerebbero armonizzate. Ad integrazione di quanto affermato e col fine di evitare nuove fughe in avanti, si ricordi che, la scorsa primavera, alcuni Paesi dell'Unione europea al confine con il nostro, la Croazia prima fra tutte ma anche l'Austria e la Slovenia, idearono in piena autonomia e senza tener in considerazione un'armonica visione comune tra gli Stati membri dell'Unione europea, corridoi Covid-free con il fine di rilanciare il turismo locale e permettendo ai turisti, primi fra tutti, tedeschi, di raggiungere agevolmente le località vacanziere;

   alcuni dei Paesi citati stanno già attivando il piano interno vaccinale per l'immunizzazione prioritaria del personale impiegato nella ricezione alberghiera e in generale nel turismo, come peraltro già annunciato dalla stessa <Ministra del turismo croata, Nikolina Brnjaci, secondo la quale «Dobbiamo assicurarci che tutti quelli che vogliono essere vaccinati nel settore turistico ricevano il vaccino» –:

   quali future e urgenti iniziative il Governo intenda adottare e se non ritenga utile rivedere il piano di vaccinazione contro il Covid-19, inserendo, come prioritarie, le fasce di lavoratori del settore turistico/ricettivo, in vista della prossima apertura della stagione estiva;

   alla luce dei fatti esposti, quali iniziative il Ministro del turismo intenda adottare per far ripartire il settore in piena sicurezza e se stia già provvedendo ad un piano di rilancio del turismo estivo col fine di evitare ulteriori perdite.
(4-08442)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 10 settembre 2021
nell'allegato B della seduta n. 562
4-08442
presentata da
DE CARLO Sabrina

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione parlamentare in esame, con la quale si chiede, tra l'altro, quali siano le iniziative finalizzate alla ripartenza del settore turistico e al rilancio del turismo estivo, faccio presente che, su iniziativa e proposta di questo Ministero, nel decreto-legge 25 maggio 2021 n. 73, convertito nella legge 23 luglio 2021 n. 106, sono state inserite le seguenti misure di sostegno:

   istituzione di un fondo da 3 milioni di euro per il rilancio dell'attività turistica in favore dei comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, in cui siano ubicati siti UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità, dei comuni della rete città creative UNESCO e di Roma Capitale;

   erogazione di contributi a fondo perduto per 60 milioni di euro per le imprese dei settori wedding, intrattenimento, organizzazione di feste e cerimonie, hotellerie, restaurant e catering;

   incremento di complessivi 130 milioni di euro del fondo di sostegno per i comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici, di cui all'articolo 2, decreto-legge 22 marzo 2021 n. 41, convertito nella legge 21 maggio 2021 n. 69;

   estensione ai mesi di maggio, giugno e luglio 2021, per 128,1 milioni di euro, del credito d'imposta per canoni di locazione riconosciuto ad imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio, tour operator e stabilimenti termali, di cui all'articolo 28, decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito nella legge 17 luglio 2020 n. 77;

   incremento di 170 milioni di euro del fondo di sostegno di cui all'articolo 182, comma 1, decreto-legge n. 34 del 2020, in favore di agenzie di viaggio, tour operator, imprese turistico-ricettive, guide e accompagnatori turistici, imprese esercenti mediante bus scoperti attività di trasporto non soggette ad obblighi di servizio pubblico;

   incremento di 50 milioni di euro per l'anno 2021 del fondo per il ristoro delle perdite da annullamento, rinvio o ridimensionamento di fiere e congressi, di cui all'articolo 38, comma 3, decreto-legge n. 41 del 2021, con inclusione tra i beneficiari anche degli operatori di logistica, trasporto e allestimento attivi in tale settore;

   estensione al 2022, per 100 milioni di euro, del credito d'imposta per spese di riqualificazione di strutture ricettive turistico alberghiere di cui al decreto-legge 31 maggio 2014 n. 83, convertito nella legge 29 luglio 2014 n. 106;

   istituzione presso il Ministero del turismo di un fondo da 5 milioni di euro per l'anno 2021 per il sostegno delle strutture extra-alberghiere non imprenditoriali del bed and breakfast;

   estensione del cosiddetto tax credit vacanze, utilizzabile dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, al pagamento di pacchetti turistici;

   estensione del sostegno del fondo per le agenzie di viaggio e i tour operator alle agenzie di animazione per feste e villaggi turistici;

   incremento di 10 milioni di euro per il 2021 del fondo per il sostegno del sistema termale nazionale ex articolo 29-bis, comma 1, decreto-legge 14 agosto 2020 n. 104, convertito nella legge 13 ottobre 2020 n. 126;

   erogazione per 771,4 milioni di euro di un'indennità una tantum pari a 1.600 euro ai soggetti già beneficiari dell'indennità di cui all'articolo 10, decreto-legge n. 41 citato;

   erogazione di contributi a fondo perduto per 100 milioni di euro alle imprese di ristorazione collettiva;

   introduzione della possibilità per le regioni di stipulare polizze assicurative per il rimborso delle spese mediche legate al COVID-19 in favore di turisti stranieri contagiati durante il soggiorno in Italia;

   erogazione per 12 milioni e 250 mila euro di un contributo ai possessori di partita IVA a ristoro del calo di fatturato del periodo 1° aprile 2020-31 marzo 2021 rispetto al 1° aprile 2019-31 marzo 2020;

   istituzione di un fondo da 100 milioni di euro per il sostegno alle attività economiche soggette, per effetto delle misure di contenimento della pandemia, a chiusura per almeno quattro mesi fra il 1° gennaio 2021 e la data di conversione del decreto-legge n. 73 del 2021;

   proroga a luglio 2021 con uno stanziamento di 200 milioni di euro della riduzione della spesa sostenuta dalle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse da quelle per usi domestici;

   istituzione di un fondo di 600 milioni di euro per finanziare una riduzione della TARI in favore delle categorie economiche interessate da chiusure obbligatorie o restrizioni per il contenimento della pandemia.

  Infine, per quanto attiene alle condizioni di sicurezza in cui il settore turismo è ripartito, ritengo che il rispetto dei protocolli di sicurezza e delle disposizioni di cui all'articolo 3, decreto-legge 23 luglio 2021 n. 105, attualmente in fase di conversione – con cui è stato introdotto l'obbligo di esibizione del green pass per l'accesso a taluni esercizi ed eventi (servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento) sia utile a garantire la sicurezza degli operatori e dei turisti che ne fruiscano.
Il Ministro del turismo: Massimo Garavaglia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto interno lordo

turismo

infrastruttura turistica