Legislatura: 18Seduta di annuncio: 463 del 03/03/2021
Primo firmatario: BORGHESE MARIO ALEJANDRO
Gruppo: MISTO-EUROPEISTI-MAIE-PSI
Data firma: 03/03/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/03/2021
SOLLECITO IL 03/05/2021
BORGHESE. — Al Ministro della salute, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. — Per sapere – premesso che:
il sistema sanitario regionale calabrese prevede, per le strutture sanitarie e socio-sanitarie private, l'accreditamento istituzionale, necessario per poter erogare prestazioni per conto del servizio sanitario regionale; un processo graduale che parte dalla richiesta di autorizzazione alla realizzazione di una struttura sanitaria come descritto dal comma 3 dell'articolo 8-ter del decreto legislativo n. 502 del 1992 e sue modificazioni e integrazioni, come primo gradino di un più ampio processo che si conclude con l'accreditamento;
la grave emergenza epidemiologica in atto impone la massima celerità nell'evasione delle richieste di accreditamento al fine di consentire anche alle strutture private accreditate di fornire supporto nella lotta alla pandemia;
è noto che, negli ultimi due anni, l'istituendo O.t.a. (Organismo tecnicamente accreditante) al quale compete l'istruttoria tecnica volta alla verifica del possesso dei requisiti per il rilascio delle autorizzazioni alla realizzazione di struttura sanitaria abbia generato dei forti ritardi nell'istruttoria delle pratiche;
è opportuno e necessario verificare se nel rilascio delle autorizzazioni di cui all'articolo 8-ter sopracitato venga rispettato l'ordine cronologico di presentazione delle domande e soprattutto i tempi previsti per il rilascio, atteso che il particolare momento storico richiede la massima trasparenza e soprattutto il rispetto della legalità –:
se i ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se non si ritenga opportuno adottare iniziative, per quanto di competenza, per il tramite del Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario della regione Calabria, per consentire il rispetto della tempistica prevista per evadere le richieste rimaste inevase ormai da tanto tempo.
(4-08419)