ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08408

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 463 del 03/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: DI SARNO GIANFRANCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 01/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08408
presentato da
DI SARNO Gianfranco
testo di
Mercoledì 3 marzo 2021, seduta n. 463

   DI SARNO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge n. 6 del 23 febbraio 2020, emanato per far fronte all'emergenza sanitaria da Covid-19, ha disposto la sospensione di tutte le procedure concorsuali, ivi compreso lo svolgimento dell'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense;

   il cosiddetto decreto rilancio (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) convertito dalla legge n. 77 del 2020, ha predisposto un'innovativa regolamentazione per l'espletamento dell'esame di avvocato, sia per quanto riguarda la correzione degli elaborati, avvenuta con modalità di collegamento a distanza, sia con riferimento alle prove orali, svoltesi da remoto;

   il decreto del Ministro della giustizia 14 settembre 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 15 settembre 2020, n. 72, ha stabilito che l'esame di Stato si sarebbe svolto nei giorni 15-16-17 dicembre 2020. Tuttavia, a causa dell'aggravarsi della situazione pandemica, con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020, sono state adottate nuove misure di contenimento, prevedendosi un'ulteriore sospensione delle prove di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato;

   con decreto del 10 novembre 2020, il Ministro della giustizia ha rinviato alla primavera del 2021 lo svolgimento delle prove scritte per la sessione 2020, individuando le date del 13-14 e 15 aprile 2021, come da successiva comunicazione pubblicata in Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, del 18 dicembre 2020;

   a oggi, i dati di monitoraggio della pandemia evidenziano un aumento della curva dei contagi ed il Comitato tecnico scientifico ha fornito parere negativo allo svolgimento in presenza delle prove scritte, giacché è necessario evitare gli assembramenti derivanti dalla partecipazione all'esame di un numero elevato di candidati, soprattutto nei distretti delle corti di appello più numerosi;

   tale situazione comporta per gli aspiranti avvocati uno stato di intollerabile incertezza, non sapendo, gli stessi, se e quando verranno espletate le prove d'esame, con il rischio di compromettere l'accesso al mercato del lavoro per i giovani professionisti;

   per scongiurare l'ennesimo rinvio, sarebbe opportuno consentire eccezionalmente lo svolgimento dell'esame di abilitazione alla professione di avvocato mediante l'espletamento di una prova orale «rafforzata», secondo modalità individuate dallo stesso Ministero della giustizia, attraverso le quali saggiare l'effettivo grado di preparazione dei candidati, sostituendo in tal modo la prova scritta, compensando il disagio subito per effetto dell'emergenza sanitaria sviluppatasi nel mese di dicembre 2020;

   occorre dare risposte celeri alle numerose istanze provenienti dalle associazioni forensi e dai praticanti avvocati, che chiedono che l'esame si svolga in piena sicurezza, salvaguardando il diritto alla salute dei candidati, dei commissari e del personale coinvolto nella procedura di selezione, nonché per garantire agli aspiranti avvocati di conseguire l'abilitazione in tempi ragionevoli –:

   in che modo il Ministro interrogato intenda agire in relazione alle criticità segnalate in premessa e quali iniziative intenda adottare al fine di consentire lo svolgimento dell'esame di abilitazione alla professione forense - sessione 2020.
(4-08408)