ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08394

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 463 del 03/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 02/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08394
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Mercoledì 3 marzo 2021, seduta n. 463

   PARENTELA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   Arcea è l'organismo pagatore per la regione Calabria, riconosciuto con provvedimento del 14 ottobre 2009, per quanto concerne l'erogazione di aiuti, contributi e premi previsti da disposizioni comunitarie, nazionali e regionali a favore del mondo rurale;

   dalla risposta all'interrogazione n. 4-02108 del 29 gennaio 2019, presentata dall'interrogante, emergeva la necessità che Arcea si dotasse di un piano d'azione per incrementare la dotazione organica e quindi mantenere il riconoscimento di organismo pagatore;

   ivi si precisava che dall'autorità competente Arcea era stata invitata ad attuare un piano di interventi correttivi, pena la revoca del riconoscimento delle sue funzioni;

   l'attuazione di tale piano ha evidenziato forti criticità, tanto che, secondo quanto riportato dall'agenzia online «Terra e Vita» in un articolo dell'11 giugno 2020, come prospettato nell'ambito della procedura, avviata nel marzo 2019, della Commissione europea per verificare la funzionalità e l'efficienza di Arcea, gli esiti «potrebbero portare alla revoca del riconoscimento dell'organismo pagatore, gravato dalle gravi inefficienze del passato»;

   l'assessore della regione Calabria all'agricoltura, Gianluca Gallo, ha in quella circostanza affermato che – sempre secondo il summenzionato articolo – «la situazione è seria e delicata, non appena insediatomi, con uno dei miei primi atti ho trasmesso al Mipaaf l'aggiornamento sulle azioni del piano di interventi correttivi, assicurando massimo impegno, da parte della nuova giunta regionale, nell'affrontare con determinazione le problematiche sul tappeto, molteplici e tutte aggravate dai ritardi nel tempo accumulati» evidenziando «il mancato consolidamento della datazione organica» e «la necessità di una rettifica finanziaria pari a 40 milioni»;

   il perdurare della situazione di criticità dell'ente ha indotto Alessandra Baldari, segretario generale Fp Cgil Calabria, e Ferdinando Schipano, coordinatore regionale Funzioni locali, a rivolgersi formalmente all'assessore Gallo, a Francesco Del Castello, all'epoca commissario straordinario di Arcea, e al presidente facente funzione della giunta regionale calabrese, Nino Spirlì;

   le intese doglianze sindacali sono riassunte in un articolo de La Gazzetta del Sud del 15 febbraio 2021;

   ivi si legge che la stessa organizzazione sindacale «deve amaramente constatare che a distanza di quasi un anno dal suo (rivolto all'assessore Gallo, nda) grido d'allarme per una probabile soppressione di Arcea, quale organismo pagatore, nessuna iniziativa concreta atta a rimuovere le criticità evidenziate da Mipaaf e Commissione Europea è stata messa in campo»;

   ancora, ivi si riporta che «il rilancio di Arcea non si fa con i fichi secchi ma deve passare attraverso una revisione del modello organizzativo nel suo complesso, ridefinendo ruoli e responsabilità, valorizzando il personale interno anche attraverso le progressioni di carriera ma soprattutto con la disponibilità della dotazione finanziaria, necessaria a dotare l'Agenzia, in maniera stabile ed effettiva, dell'adeguata quantità di personale, per come più volte richiesto dalle autorità competenti, ai fini del mantenimento del riconoscimento di Organismo pagatore»;

   con un'articolata nota di risposta al direttore generale del dipartimento agricoltura della regione Calabria, il commissario straordinario Francesco del Castello nominato, allo scopo, di rimettere in sesto Arcea nell'ottobre 2018 dalla giunta regionale calabrese presieduta da Mario Oliverio e prorogato nel giugno 2020 da quella presieduta da Jole Santelli, ha ritenuto concluso il suo rapporto di lavoro con la regione Calabria, nella predetta missiva spiegandone le ragioni;

   tale conclusione del rapporto, a quanto pare riconducibile anche alla probabile decurtazione del compenso da parte della regione, ha destato la preoccupazione delle organizzazioni agricole, come riportato da un articolo del Corriere della Calabria del 16 febbraio 2021 –:

   quali iniziative di competenza intenda assumere per verificare se, allo stato, Arcea possieda i requisiti per mantenere il riconoscimento di organismo pagatore e di quali precise notizie disponga sull'effettiva dotazione organica della stessa Agenzia.
(4-08394)