ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08389

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 463 del 03/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: BENEDETTI SILVIA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 01/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRANO RAFFAELE MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 22/02/2021
VALLASCAS ANDREA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 22/02/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 01/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08389
presentato da
BENEDETTI Silvia
testo di
Mercoledì 3 marzo 2021, seduta n. 463

   BENEDETTI, TRANO e VALLASCAS. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 1, comma 143, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022» prevede, testualmente, che: «Al fine di perseguire la progressiva armonizzazione dei trattamenti economici accessori del personale appartenente alle aree professionali e del personale dirigenziale dei Ministeri, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze un fondo da ripartire, con dotazione pari a 80 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021. A decorrere dall'anno 2020, il fondo può essere alimentato con le eventuali somme, da accertarsi con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, che si rendono disponibili a seguito del rinnovo dei contratti del pubblico impiego precedenti al triennio contrattuale 2019-2021, ai sensi dell'articolo 48, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Per l'attuazione di quanto previsto dal precedente periodo, le somme iscritte nel conto dei residui sul fondo da ripartire per l'attuazione dei contratti del personale dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze sono versate all'entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione al fondo di cui al primo periodo. Le risorse del fondo sono destinate, nella misura del 90 per cento, alla graduale armonizzazione delle indennità di amministrazione del personale appartenente alle aree professionali dei Ministeri al fine di ridurne il differenziale e, per la restante parte, all'armonizzazione dei fondi per la retribuzione di posizione e di risultato delle medesime amministrazioni. Con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e del Ministro dell'economia e delle finanze, si provvede alla ripartizione delle risorse del fondo tra le amministrazioni di cui al primo periodo per il finanziamento del trattamento accessorio di ciascuna di esse, tenendo conto anche del differenziale dei trattamenti di cui al precedente periodo e, in deroga all'articolo 45 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, alla conseguente rideterminazione delle relative indennità di amministrazione ...»;

   la norma citata, quindi, ai fini della progressiva armonizzazione dei trattamenti economici accessori del personale appartenente alle aree professionali e del personale dirigenziale dei Ministeri, prevede l'istituzione di un fondo da ripartire nello stato di previsione del Ministero dell'economia, con una dotazione pari a 80 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021 e, a decorrere dal 2020, il fondo in questione può essere alimentato con le eventuali somme, da accertarsi con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, che si rendono disponibili a seguito del rinnovo dei contratti del pubblico impiego precedenti al triennio contrattuale 2019-2021;

   se il Ministro dell'economia e delle finanze, ferma restando la dotazione pari a 80 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021, abbia predisposto per il 2020 il previsto decreto di accertamento delle eventuali somme disponibili a seguito del rinnovo dei contratti del pubblico impiego precedenti al triennio contrattuale 2019-2021 e, nel caso, di quale sia l'entità delle stesse;

   a che punto sia la relativa procedura per l'emanazione del previsto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per la ripartizione delle risorse del fondo in argomento tra le varie amministrazioni, per la conseguente rideterminazione delle indennità di amministrazione.
(4-08389)