ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08373

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 463 del 03/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: BELLUCCI MARIA TERESA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 01/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 01/03/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 01/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08373
presentato da
BELLUCCI Maria Teresa
testo di
Mercoledì 3 marzo 2021, seduta n. 463

   BELLUCCI e BUCALO. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   l'emergenza sanitaria, a cui è seguita quella sociale ed economica, porterà nei prossimi mesi ad una ecatombe occupazionale, la cui portata dipenderà in gran parte dalle misure di sostegno e investimento allo sviluppo che verranno adottate;

   situazione preoccupante, in particolare, è quella che coinvolge circa 4.000 lavoratori addetti alle pulizie nelle scuole, creatasi a seguito della scelta politica di internalizzare il servizio di pulizia dei plessi scolastici, che ha portato tutte le imprese esterne partecipanti agli appalti alla necessità di smaltire il personale in esubero assunto per questo specifico compito;

   erano circa 16 mila in tutta Italia i lavoratori coinvolti in questa vertenza, a cui il Governo, in un tavolo con sindacati, aziende e Ministero dell'istruzione, aveva promesso l'assunzione alle dipendenze dirette dello stesso Ministero dell'istruzione, in qualità di personale Ata;

   il 6 dicembre 2019 è stato pubblicato il bando Ddg 2200 che ha disciplinato «la procedura selettiva, per titoli, finalizzata all'assunzione a tempo indeterminato di personale che ha svolto, per almeno 10 anni, anche non continuativi, nei quali devono essere inclusi gli anni 2018 e il 2019, servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, in qualità di dipendente a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi. Le assunzioni a tempo indeterminato sono effettuate, mediante la stipula di contratti a tempo pieno e/o a tempo parziale al 50 per cento, nei limiti finanziari complessivi di 11.263 unità di personale (...)»;

   se per 11 mila unità la questione si e risolta apparentemente in modo positivo, posto che di queste circa 6.000 sono state assunte con una drastica riduzione dell'orario di lavoro e un taglio del 50 per cento dello stipendio, 4.000 lavoratori e lavoratrici rischiano di restare totalmente esclusi e, cosa che acuisce la problematica, nei mesi di lockdown, sono rimasti senza stipendio e senza possibilità di cercare lavoro, in quanto sottoposti all'articolo 34 del Contratto collettivo nazionale di lavoro Multiservizi;

   il mancato accordo sui licenziamenti collettivi, che avrebbe dovuto permettere a tutti di essere riassunti al Ministero dell'istruzione, con le medesime mansioni, ha significato per oltre 4.000 lavoratori l'impossibilità di essere riassunti, ma anche di potersi dimettere volontariamente, scelta che avrebbe comportato il mancato riconoscimento della «Naspi» da parte dell'Inps;

   il 2 dicembre 2020 il Consiglio superiore della pubblica istruzione (Cspi) ha approvato lo schema di decreto relativo al nuovo bando Ata ex Lsu, che avvia le procedure selettive, ma la pubblicazione del bando è slittata e l'immissione in ruolo del personale, inizialmente prevista dal 1° gennaio 2021, è stata rinviata al 1° marzo 2021 e ad oggi non è ancora formalizzata dalla pubblicazione del relativo bando –:

   se i fatti di cui in premessa corrispondano al vero e quali immediate iniziative di competenza il Governo intenda assumere per portare a termine l'internalizzazione a tempo pieno di tutto il personale ex Lsu, anche attraverso l'ampliamento dell'organico oltre le disponibilità attualmente previste;

   se e quali urgenti iniziative di competenza il Governo intenda assumere per garantire una soluzione definitiva anche per quei lavoratori che, non avendo i requisiti previsti, saranno esclusi da tutte le procedure di internalizzazione, ma che hanno parimenti diritto alla garanzia di una continuità occupazionale.
(4-08373)