ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08368

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 462 del 24/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: CUNIAL SARA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 24/02/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/02/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08368
presentato da
CUNIAL Sara
testo di
Mercoledì 24 febbraio 2021, seduta n. 462

   CUNIAL. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il 9 aprile 2020, con l'interrogazione n. 4-05185, l'interrogante denunciava il rischio di una sperimentazione di vaccini, utilizzando coorti di militari volontari;

   il 15 aprile 2020, con l'interrogazione n. 4-05226, l'interrogante riportò una dichiarazione dell'azienda Advent-Irbm di Pomezia, la quale intendeva «rendere utilizzabile il vaccino [Oxford/IRBM ChAdOx1-nCOV19 (AZD1222), ndr] già a settembre per vaccinare personale sanitario e Forze dell'ordine in modalità di uso compassionevole»;

   vanno altresì richiamate le interrogazioni n. 4-05706 e n. 4-05627;

   il 24 luglio 2020 l'interrogante, con le interrogazioni n. 4-06462 e n. 4-06461, ha esposto le criticità in merito al vaccino AZD1222, denunciando come nel vaccino sarebbe stato presente un organismo geneticamente modificato e di come AstraZeneca, l'azienda produttrice del vaccino, non sia una azienda idonea alla fornitura per via delle sue vicende giudiziarie e le sue politiche imprenditoriali;

   il 3 agosto 2020 con l'interrogazione n. 4-06547 l'interrogante ha richiamato il regolamento (UE) 2020/1043 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 luglio 2020 relativo all'esecuzione di sperimentazioni cliniche con medicinali per uso umano contenenti organismi geneticamente modificati o da essi costituiti e destinati alla cura o alla prevenzione della malattia da coronavirus (Covid-19) e relativo alla fornitura di tali medicinali, il quale prevede delle deroghe allo svolgimento delle valutazioni di rischio ambientale su alcune operazioni connesse all'esecuzione di sperimentazioni cliniche, quando tali operazioni sono collegate all'esecuzione di una sperimentazione clinica autorizzata in conformità della direttiva 2001/20/CE con l'impiego di medicinali per uso umano in fase di sperimentazione contenenti Ogm;

   il foglio illustrativo del vaccino di AstraZeneca contiene organismi geneticamente modificati (Ogm);

   il 22 settembre 2020 l'interrogante ha depositato l'interrogazione n. 4-06864 con la quale ha denunciato al Governo alcune ulteriori criticità sul vaccino, emerse durante la fase di sperimentazione e ha denunciato anche come AstraZeneca abbia ottenuto immunità legale da alcuni Paesi europei;

   l'11 novembre 2020 l'interrogante con l'interrogazione n. 4-07476, nel commentare la notizia per cui AstraZeneca il 1° dicembre 2020 aveva dichiarato che avrebbe testato il suo vaccino su 300 italiani presso l'azienda ospedaliero-universitaria di Modena, ha espresso perplessità ulteriori in merito all'eticità delle sperimentazioni sull'uomo;

   il 26 novembre 2020, in diversi articoli, è emerso un problema relativo all'errore di AstraZeneca nel dosaggio del suo prodotto nei test clinici;

   il 12 gennaio 2021 con l'interrogazione n. 4-07972 l'interrogante ha chiesto al Governo di coinvolgere le sigle sindacali oggi registrate presso il Ministero della difesa, nonché i medici competenti designati, al fine di determinare in un confronto democratico, delle linee guida specifiche che tengano conto della possibilità per il militare di negare il consenso senza subire provvedimenti sanzionatori, prima dell'avvio della profilassi;

   il vaccino AstraZeneca, secondo gli studi di fase 3, ha mostrato un'efficacia del 62,1 per cento. Garantisce inoltre, secondo quanto affermato dall'azienda, una copertura «del 100 per cento» contro malattia grave e rischio di ospedalizzazione;

   il 1° Ltg Pasquale Fico, Co.Ce.R. Esercito-Interforze e il 1° Ltg Antonello Ciavarelli, Co.Ce.R. Marina Militare-Guardia Costiera, chiedono prudenza nella vaccinazione dei militari, anche alla luce delle recenti commissioni parlamentari di inchiesta sui vaccini ai militari;

   Stefano Paoloni, Segretario Generale del S.a.p., non concorda con la somministrazione del vaccino di AstraZeneca in quanto poco efficace e perché non evita, dopo la sua assunzione, la trasmissione del virus;

   il 15 febbraio 2021 sono partite le vaccinazioni con vaccino AstraZeneca a carabinieri, poliziotti, finanzieri e vigili del fuoco –:

   se il Governo non intenda interrompere le vaccinazioni alle forze dell'ordine di cui in premessa, in attesa di chiarire pienamente i risultati della fase 3 dei vaccini in commercio.
(4-08368)