ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08309

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 459 del 18/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: CUNIAL SARA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 18/02/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 18/02/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08309
presentato da
CUNIAL Sara
testo di
Giovedì 18 febbraio 2021, seduta n. 459

   CUNIAL. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la vicenda esposta nella presente interrogazione è stata affrontata anche dall'On. Catalano nella legislatura 17a, con l'interrogazione n. 4-18113 dell'11 novembre 2017, a cui il Governo di allora non diede risposta;

   in Gazzetta Ufficiale 5a serie speciale – contratti pubblici n. 109 – del 16 settembre 2015 è stato pubblicato l'avviso di aggiudicazione di un appalto bandito da Poste Italiane per l'ammontare di circa 30 milioni di euro, avente ad oggetto la gestione, la conduzione e la manutenzione del complesso immobiliare Roma Eur e dell'immobile sede della presidenza di via dei Crociferi;

   l'operatore economico in favore del quale è stata adottata la decisione di aggiudicazione dell'appalto è risultato un raggruppamento temporaneo di imprese, avente come indirizzo postale la città di Firenze, e del quale fanno parte le società Sof Spa, Rublan Costruzioni srl, Ph Facility srl e TM. A. Ambiente srl;

   alla data di pubblicazione dell'avviso di aggiudicazione, non era ancora stato firmato il protocollo di vigilanza collaborativa tra Poste Italiane e Anac, datato 21 aprile 2016;

   a soli tre mesi dalla pubblicazione dell'avviso di aggiudicazione, in data 15 dicembre 2015 la TM. A. Ambiente s.r.l. ha presentato domanda di concordato preventivo presso il tribunale de La Spezia, che in data 12 ottobre 2016 ne ha sentenziato il fallimento;

   in data 14 aprile 2016 gli agenti della polizia locale X gruppo mare ufficio di polizia giudiziaria hanno perquisito 5 proprietà della società Rublan Costruzioni srl, provvedendo a sequestrare materiale cartaceo, pc e hard disk;

   tali atti si inseriscono nell'alveo di un'indagine, avviata dal citato gruppo di polizia locale, per abbandono di cantiere, grave pericolo per i cittadini e alcuni reati urbanistici, in relazione alla realizzazione di un complesso residenziale di circa 8 ettari in zona Casal Bernocchi, oggetto di sequestro in data 10 marzo 2016;

   a quanto risulta dalla stampa (Il Tempo, 11 marzo 2016), fra i reati ipotizzati vi sarebbe anche quello di truffa a danno del comune di Roma;

   in data 24 dicembre 2015, Poste Italiane, nella persona dell'amministratore delegato e direttore generale, Francesco Caio, ha inoltrato all'Anac richiesta di attivazione di vigilanza collaborativa, in quanto in attuazione del piano industriale Poste 2020, gli importanti investimenti che la società sta effettuando hanno impatto su tutto il territorio nazionale, al fine di ammodernare e sviluppare nuove infrastrutture tecnologiche al servizio del Paese;

   solo in data 21 aprile 2016, come detto, l'allora amministratore delegato di Poste, Caio, ha firmato un protocollo di vigilanza collaborativa con l'Anac;

   il 14 maggio 2019 c'è stata l'adunanza dei creditori della Rublan Costruzioni srl, sottoposta a procedura di concordato, per l'esame dello stato passivo –:

   di quali notizie sia in possesso il Governo in relazione a quanto esposto in premessa;

   se risulti al Governo che le attività oggetto dell'appalto siano state e siano in corso di corretta realizzazione.
(4-08309)