ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08302

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 459 del 18/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: BELLUCCI MARIA TERESA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/02/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/02/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/02/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 23/02/2021

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 24/02/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08302
presentato da
BELLUCCI Maria Teresa
testo presentato
Giovedì 18 febbraio 2021
modificato
Martedì 23 febbraio 2021, seduta n. 461

   BELLUCCI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   dopo aver subito modifiche e riduzioni delle quantità di vaccini disponibili nella prima fase della campagna vaccinale, il piano di approvvigionamento è cambiato e con esso sono cambiate le priorità del piano vaccinale nazionale;

   il Ministero della salute, in collaborazione con la struttura del commissario straordinario per l'emergenza Covid Aifa, Iss e Agenas, ha elaborato un documento dal titolo «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS- CoV-2/Covid-19» che aggiorna le categorie da vaccinare e l'ordine di priorità;

   sulla base della ratio adottata, che punta a riservare i vaccini considerati più efficaci ai soggetti connotati da maggior rischio di letalità Covid-correlata, sono state individuate 6 categorie da vaccinare prioritariamente nella seconda fase della campagna di immunizzazione e tra queste la prima comprende le persone «estremamente vulnerabili», indipendentemente dall'età, considerando tali cittadini con patologie valutate «particolarmente critiche in quanto correlate al tasso di letalità associata a Covid-19»: malattie respiratorie, cardiocircolatorie, condizioni neurologiche e disabilità, diabete ed endocrinopatie severe, fibrosi cistica, patologia renale, malattie autoimmuni, malattie epatiche e cerebrovascolari, patologia oncologica, sindrome di Down, trapianto di organo solido, grave obesità;

   da una prima lettura del documento due, in particolare, sono le patologie «particolarmente critiche» che sembrano mancare tra quelle valutate dal Ministero della salute: le malattie neuromuscolari e quelle del motoneurone;

   le malattie neuromuscolari, come ad esempio le distrofie muscolari e l'atrofia muscolare spinale (Sma), ricomprendono una vasta gamma di condizioni che variano nella gravità dei sintomi, ma generalmente implicano che il sistema nervoso periferico si insedia nella progressiva debolezza muscolare che colpisce sia i muscoli scheletrici che i muscoli degli organi interni, con comuni complicanze cardiache, polmonari e digestive;

   gli individui con determinate malattie neuromuscolari, come la sindrome di Lambert-Eaton (Lems) richiedono, peraltro, immunodepressivi per curare la malattia, che, come riconosciuto dallo stesso Ministero con circolare del mese di marzo 2020, li espone particolarmente «a rischio, sia per quanto riguarda la morbilità che la mortalità in caso d'infezione da virus respiratori, tra cui i coronavirus»;

   tra le gravi malattie «dimenticate» ci sarebbero anche quelle del motoneurone, tra le quali viene riportata solo la sclerosi laterale amiotrofica, ma non anche, ad esempio, la sclerosi laterale primaria, l'atrofia muscolare progressiva, la paralisi bulbare progressiva o la paralisi pseudobulbarea –:

   se la definizione delle aree di patologia a cui dare priorità nella campagna di vaccinazione, poiché valutate come particolarmente critiche in quanto correlate al tasso di letalità associata a Covid-19 per danno d'organo preesistente o compromessa capacità di risposta immunitaria a Sars-Cov-2, abbia solo carattere esemplificativo o se sia, invece, esaustiva;

   nell'ipotesi in cui la definizione di tali categorie di persone sia esaustiva, se il Governo non ritenga necessario adottare le iniziative di competenza per includervi almeno i pazienti che vivono con una malattia neuromuscolare e del motoneurone, a causa della complessità dell'impatto multisistema di tali malattie che si traduce in comorbilità che causano un alto rischio di esiti avversi da Covid-19;

   se il Governo non ritenga necessario inserire tra le categorie da vaccinare prioritariamente nella seconda fase del piano vaccinale anche i genitori, coniugi, figli e Caregivers familiari delle persone individuate come «estremamente vulnerabili».
(4-08302)