ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08283

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 458 del 17/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: CECCHETTI FABRIZIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 17/02/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MORELLI ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 17/02/2021
BONIARDI FABIO MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 17/02/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 17/02/2021
Stato iter:
10/09/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/09/2021
CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/09/2021

CONCLUSO IL 10/09/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08283
presentato da
CECCHETTI Fabrizio
testo di
Mercoledì 17 febbraio 2021, seduta n. 458

   CECCHETTI, MORELLI e BONIARDI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   dalla cronaca dei quotidiani locali, nonché da documenti ufficiali del comune di Trezzano sul Naviglio (Milano), sono emerse una serie criticità circa il deposito e la custodia di autoveicoli presso le depositerie del territorio, che hanno determinato l'insorgere di ingenti debiti a carico dell'ente locale (e conseguentemente dell'intera collettività);

   nello specifico, in un arco temporale dal 2009 al 2020, il comune ha maturato ingenti debiti circa la gestione dei veicoli sequestrati, fermati o rimossi e lasciati (anzi dimenticati) nei depositi, pari a circa 600.000 euro, determinando un debito fuori bilancio;

   la commissione trasparenza e controllo del comune di Trezzano avrebbe individuato una serie di «...negligenze e dimenticanze...» nei pagamenti, fino ad arrivare alla somma citata con l'individuazione di «...responsabilità tecniche e politiche...» in capo all'attuale e alle passate giunte comunali (in tal senso la commissione e la cronaca giornalistica);

   l'intera vicenda è peraltro ricostruita anche in un documento ufficiale del comune, a firma del segretario generale del 26 ottobre 2020, depositato anche presso la procura regionale per la Lombardia della Corte dei conti in data 25 gennaio 2021;

   nel documento si legge che, in generale, è «...stato riscontrato un certo numero di autoveicoli depositati da anni...» e questo «...trova la sua più probabile spiegazione nella non efficace gestione ... della procedura ... nelle fasi successive all'avvenuto deposito...»;

   peraltro, tale situazione è stata periodicamente accertata con verifiche, note all'amministrazione, alle quali non sono seguite specifiche azioni volte ad evitare l'incremento del debito del comune; in particolare, nel documento del segretario generale si legge: «...fino ad oggi non sono stati compiuti atti od operazioni diretti a limitare la progressione del debito ... né nei periodi iniziali ... né in quelli successivi e nemmeno in occasione delle richieste di pagamento...» e tale situazione permane, poiché «...non risultano provvedimenti organizzativi, già sollecitati, formali che definiscano chiaramente l'intero processo e individuino responsabili di procedimento...»;

   la situazione e poi aggravata dalla circostanza che il comune non sarebbe stato trasparente nelle gestione delle pratiche e dei documenti; infatti «...a proposito della documentazione stanno emergendo ... frammentarietà ... [e] una confusa gestione delle pratiche cartacee...»;

   dal quadro descritto emergerebbe una «...responsabilità per danno erariale ...», determinata dal ritardo delle azioni e degli interventi, aggravata dall'assenza di una «...negoziazione con operatori economici del contratto per il deposito ... "con" ... liquidazioni effettuate in assenza di provvedimenti autoritativi...» che hanno – come ricordato – cagionato un debito fuori bilancio –:

   se il Governo non ritenga di promuovere una verifica da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica della Ragioneria generale dello Stato in ordine ai fatti illustrati, anche in considerazione dell'impatto economico che il debito fuori bilancio avrà necessariamente nei confronti della cittadinanza del comune interessato.
(4-08283)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 10 settembre 2021
nell'allegato B della seduta n. 562
4-08283
presentata da
CECCHETTI Fabrizio

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione n. 4-08283 relativa al comune di Trezzano sul Naviglio (Milano), con la quale, nel riportare talune irregolarità emerse dalla cronaca dei quotidiani locali e da documenti ufficiali del comune di Trezzano sul Naviglio circa il deposito e la custodia di autoveicoli presso le depositerie del territorio, si chiede se il Governo intenda promuovere una verifica per il tramite dei servizi ispettivi di finanza pubblica. Ciò in quanto tali irregolarità avrebbero determinato l'insorgere di ingenti debiti a carico dell'ente locale.
  Nell'interrogazione emerge, peraltro, che l'intera vicenda sarebbe stata già resa nota alla procura regionale della Corte dei conti per la Lombardia.
  Al riguardo, il dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, appositamente sentito, ha riferito di non disporre di elementi informativi sui fatti riportati nell'interrogazione.
  Precisa, infatti, che la custodia dei veicoli sequestrati o soggetti a fermo amministrativo rientra nelle competenze degli uffici territoriali del Governo e che le spese sono poste a carico dell'ente accertatore della violazione che deve rivalersi sul proprietario del veicolo.
  Il predetto dipartimento sostiene, inoltre, che, comunque, a fronte dell'eventuale debito, dovrà essere valutato il credito derivante dal recupero delle somme e l'eventuale incasso dalla vendita dei veicoli non ritirati.
  Per quanto sopra esposto, quindi, la Ragioneria generale dello Stato ritiene, al momento, non opportuno disporre l'esecuzione di una specifica verifica amministrativo-contabile.
  Ciò non esclude che, per corrispondere alle segnalazioni dell'interrogante, sarà valutata la possibilità di inserire il comune in argomento in un prossimo piano programmatico di verifiche ispettive.

La Viceministra dell'economia e delle finanze: Laura Castelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disavanzo di bilancio

debito

conseguenza economica