ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 450 del 13/01/2021
Firmatari
Primo firmatario: D'ATTIS MAURO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/01/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SISTO FRANCESCO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/01/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/01/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 21/01/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08005
presentato da
D'ATTIS Mauro
testo di
Mercoledì 13 gennaio 2021, seduta n. 450

   D'ATTIS e SISTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 32 della Costituzione riconosce la salute come un diritto fondamentale;

   in considerazione della pandemia in corso, il vaccino anti-Covid rappresenta una straordinaria opportunità per tutta l'umanità per uscire dal tunnel della pandemia;

   a tal proposito il Governo ha varato un Piano strategico nazionale per la vaccinazione, che è stato recepito dalle regioni;

   la regione Puglia, nel recepire il piano citato, ha organizzato un sistema di intervento, istituendo una cabina di regia regionale e nuclei operativi aziendali per «assicurare un supporto tecnico-scientifico, pianificare le azioni e monitorare l'andamento della campagna», come si legge sul sito istituzionale della regione stessa;

   la prima fase, iniziata il 31 dicembre 2020, prevede che le vaccinazioni siano riservate al personale che opera in ambito sanitario e sociosanitario di strutture pubbliche e private e agli ospiti delle Rsa;

   tale indicazione, contenuta con chiarezza all'interno del Piano strategico nazionale, è dovuta alle attuali disponibilità di dosi di vaccino;

   purtroppo, dalla stampa e dai social network emerge come in Puglia si stia procedendo con criteri talvolta «diversi», somministrando il vaccino anche a coloro che non rientrano nelle categorie tassativamente indicate per la prima fase della campagna vaccinale;

   se ciò corrispondesse al vero – e ad avviso dell'interrogante ci sono più motivi per ritenerlo, oltre che prove fotografiche diffuse dagli interessati sui social network – sarebbe a dir poco grave e difficile da giustificare soprattutto ai cittadini pugliesi che attendono la somministrazione del vaccino per poter ambire a riprendere la conduzione di una vita «normale» –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti citati in premessa e se corrisponda al vero il fatto che ad alcuni cittadini della regione Puglia sia stato somministrato il vaccino anti-Covid, nonostante non appartenessero alle categorie previste per la prima fase della campagna vaccinale;

   se il Governo in caso positivo, non intenda approfondire e chiarire, per quanto di competenza, come si sia potuto verificare il fatto che sia stato somministrato il vaccino anti-Covid in violazione di quanto previsto dal Piano strategico nazionale per la vaccinazione;

   se il Governo, alla luce delle notizie apparse sulla stampa in merito alla somministrazione del vaccino anti-Covid a soggetti che non rientrano nella categoria prevista per la prima fase della campagna vaccinale, non intenda adottare le opportune iniziative, per quanto di competenza, nei confronti dei soggetti a cui è attribuito l'obbligo di vigilare sul rispetto di quanto previsto dal Piano citato e di monitorare tempi, soggetti e modalità della somministrazione vaccinale.
(4-08005)