ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07995

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 450 del 13/01/2021
Firmatari
Primo firmatario: GAGLIARDI MANUELA
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Data firma: 12/01/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 12/01/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07995
presentato da
GAGLIARDI Manuela
testo di
Mercoledì 13 gennaio 2021, seduta n. 450

   GAGLIARDI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   nell'ambito della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 il Ministero della salute, di concerto con l'Istituto superiore di sanità e l'Aifa, ha elaborato nel mese di dicembre 2020 un piano strategico per l'inizio della procedura su tutto il territorio nazionale;

   come noto, nel piano sono state identificate le categorie di soggetti da sottoporre a vaccinazione in via prioritaria, sulla base dei criteri di maggiore esposizione al rischio di contrarre il virus nel proprio ambiente professionale e di maggiore cagionevolezza ed incapacità di contrastare la malattia;

   sono così attualmente già in corso le vaccinazioni degli operatori sanitari e sociosanitari, degli ospiti e del personale delle R.s.a. oltre che delle persone di età più avanzata;

   terminata la prima fase di vaccinazione delle categorie indicate, la progressiva disponibilità di dosi di vaccino consentirà di estendere il piano di prevenzione ad altre categorie professionali, nell'identificazione delle quali dovrà essere data priorità ai soggetti prestatori di servizi essenziali;

   tra coloro che forniscono un'attività imprescindibile, devono rientrare tutti gli operatori di giustizia. All'interno di questa categoria, i professionisti più esposti a rischio e che devono ricevere prioritariamente la vaccinazione sono certamente gli avvocati;

   questi ultimi, infatti, per le concrete modalità di esercizio della propria attività professionale che si svolge in moltissimi ambienti, tra cui aule di tribunale, studi privati, uffici pubblici ed istituti detentivi, devono necessariamente e quotidianamente avere rapporti con una pluralità di persone;

   proprio per questi motivi, nello scorso inverno, uno degli ambienti che ha visto proprio il maggior numero di casi di diffusione del virus è stato il tribunale, con l'esplosione di molteplici focolai nei palazzi di giustizia italiani e casi di contagio tra gli avvocati;

   oltre alla necessità di arginare il concreto rischio di diffusione del virus, la vaccinazione degli avvocati consentirebbe di accelerare la ripresa della giustizia, da doversi considerare una priorità nazionale. Tutto il settore, che ha subito un anno di parziale paralisi, deve riprendere la ordinaria attività il prima possibile e la profilassi sanitaria applicata agli avvocati eviterebbe il proseguire della criticità data dal quotidiano rinvio delle udienze per impedimenti dovuti all'emergenza sanitaria –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere per garantire alla categoria degli avvocati, quali soggetti prestatori di un servizio essenziale, una vaccinazione di massa e prioritaria, non appena esaurita quella iniziale prevista dall'attuale piano strategico.
(4-07995)