ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07991

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 450 del 13/01/2021
Firmatari
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/01/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 12/01/2021
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 12/01/2021
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 18/01/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/01/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/01/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 18/01/2021

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 29/01/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07991
presentato da
FERRO Wanda
testo presentato
Mercoledì 13 gennaio 2021
modificato
Lunedì 18 gennaio 2021, seduta n. 453

   FERRO, DELMASTRO DELLE VEDOVE, GALANTINO, CIABURRO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   ha destato sconcerto e sconforto la notizia del suicidio di Umberto Sbrescia, titolare di uno dei più noti negozi di attrezzature fotografiche di Napoli;

   secondo quanto si apprende da fonti di stampa, la difficile situazione economica della sua attività professionale lo ha consumato fino a fargli perdere ogni speranza nel futuro, come spiegato nel biglietto indirizzato ai familiari che ha scritto prima di chiudersi nel negozio e impiccarsi, in cui parla dei suoi troppi debiti accumulati sia con il fisco che con interlocutori privati, probabilmente fornitori con i quali aveva preso impegni che temeva di non poter onorare;

   la sua attività, iniziata con il padre nel 1958, aveva subito gravi danni a causa della crisi economica innescata dalle misure di contenimento dei contagi da COVID-19: rarissimi i set da allestire e i matrimoni da immortalare, pochissimi i professionisti della fotografia in grado di rinnovare le attrezzature; la stessa Accademia di belle arti, di cui era fornitore abituale, aveva ridotto sensibilmente le richieste per mancanza di attività «sul campo»;

   Sbrescia era, peraltro, noto per la sua generosità: spesso rateizzava le vendite, per venire incontro ai clienti, e forniva gratuitamente delle macchine da «muletto», nei casi di guasti o riparazioni;

   il caso di Napoli è solo l'ultimo, in ordine di tempo, di una scia di vittime silenziose di cui si parla poco e il cui picco, molto probabilmente, deve ancora arrivare: l'allarme lanciato dall'Osservatorio suicidi per motivazioni economiche riporta 42 decessi, di cui 25 nelle settimane del lockdown forzato e 16 nel solo mese di aprile 2020, ai quali si aggiungono 36 tentati suicidi, 21 dei quali nelle settimane di isolamento forzato: più della metà delle vittime è costituita da imprenditori;

   ad essere particolarmente colpite dall'attuale crisi sono state le piccole e medie imprese, che rappresentano la linfa vitale del tessuto economico italiano e che rischiano di essere spazzate via definitivamente;

   lo scetticismo rispetto al futuro, il timore di perdere la propria occupazione e la stabilità economica, la fatica di affrontare il forte momento di emergenza e la disperazione data dai contraccolpi della peggior crisi economica degli ultimi anni sono le principali preoccupazioni che attanagliano oggi i lavoratori italiani;

   a parere dell'interrogante, nessuno ha mai pensato di sottrarsi alle scelte politiche assunte per salvare delle vite umane, laddove sono state strettamente necessarie, ma le stesse istituzioni sono chiamate a valutarne anche i costi-benefici –:

   se il Governo sia a conoscenza dei gravi fatti esposti in premessa e quali immediate ed efficaci iniziative di competenza intenda assumere per sostenere economicamente e concretamente le attività produttive in difficoltà;

   se e quali iniziative intenda assumere per offrire assistenza alle persone, in tutte le sue dimensioni, anche psicologiche, che trovi una risposta strutturata all'interno del nostro servizio sanitario nazionale.
(4-07991)