Legislatura: 18Seduta di annuncio: 450 del 13/01/2021
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/01/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 12/01/2021 GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 12/01/2021 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 18/01/2021
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/01/2021 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/01/2021
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 18/01/2021
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 29/01/2021
FERRO, DELMASTRO DELLE VEDOVE, GALANTINO, CIABURRO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
ha destato sconcerto e sconforto la notizia del suicidio di Umberto Sbrescia, titolare di uno dei più noti negozi di attrezzature fotografiche di Napoli;
secondo quanto si apprende da fonti di stampa, la difficile situazione economica della sua attività professionale lo ha consumato fino a fargli perdere ogni speranza nel futuro, come spiegato nel biglietto indirizzato ai familiari che ha scritto prima di chiudersi nel negozio e impiccarsi, in cui parla dei suoi troppi debiti accumulati sia con il fisco che con interlocutori privati, probabilmente fornitori con i quali aveva preso impegni che temeva di non poter onorare;
la sua attività, iniziata con il padre nel 1958, aveva subito gravi danni a causa della crisi economica innescata dalle misure di contenimento dei contagi da COVID-19: rarissimi i set da allestire e i matrimoni da immortalare, pochissimi i professionisti della fotografia in grado di rinnovare le attrezzature; la stessa Accademia di belle arti, di cui era fornitore abituale, aveva ridotto sensibilmente le richieste per mancanza di attività «sul campo»;
Sbrescia era, peraltro, noto per la sua generosità: spesso rateizzava le vendite, per venire incontro ai clienti, e forniva gratuitamente delle macchine da «muletto», nei casi di guasti o riparazioni;
il caso di Napoli è solo l'ultimo, in ordine di tempo, di una scia di vittime silenziose di cui si parla poco e il cui picco, molto probabilmente, deve ancora arrivare: l'allarme lanciato dall'Osservatorio suicidi per motivazioni economiche riporta 42 decessi, di cui 25 nelle settimane del lockdown forzato e 16 nel solo mese di aprile 2020, ai quali si aggiungono 36 tentati suicidi, 21 dei quali nelle settimane di isolamento forzato: più della metà delle vittime è costituita da imprenditori;
ad essere particolarmente colpite dall'attuale crisi sono state le piccole e medie imprese, che rappresentano la linfa vitale del tessuto economico italiano e che rischiano di essere spazzate via definitivamente;
lo scetticismo rispetto al futuro, il timore di perdere la propria occupazione e la stabilità economica, la fatica di affrontare il forte momento di emergenza e la disperazione data dai contraccolpi della peggior crisi economica degli ultimi anni sono le principali preoccupazioni che attanagliano oggi i lavoratori italiani;
a parere dell'interrogante, nessuno ha mai pensato di sottrarsi alle scelte politiche assunte per salvare delle vite umane, laddove sono state strettamente necessarie, ma le stesse istituzioni sono chiamate a valutarne anche i costi-benefici –:
se il Governo sia a conoscenza dei gravi fatti esposti in premessa e quali immediate ed efficaci iniziative di competenza intenda assumere per sostenere economicamente e concretamente le attività produttive in difficoltà;
se e quali iniziative intenda assumere per offrire assistenza alle persone, in tutte le sue dimensioni, anche psicologiche, che trovi una risposta strutturata all'interno del nostro servizio sanitario nazionale.
(4-07991)