ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07945

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 448 del 07/01/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 06/01/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 06/01/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 13/01/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07945
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo di
Giovedì 7 gennaio 2021, seduta n. 448

   CARETTA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   a causa dell'emergenza pandemica da COVID-19, sono numerosi i cittadini italiani che non hanno potuto svolgere la propria attività lavorativa, o i cui livelli di fatturato sono stati resi inconsistenti ed insufficienti per la conduzione di un tenore di vita dignitoso;

   come conseguenza, molti cittadini, nonostante le misure di ristoro disposte dal Governo, si sono trovati impossibilitati a corrispondere in modo adeguato il canone di affitto della propria locazione, al netto di misure di ristoro e sostegno economico tardive ed insufficienti;

   l'articolo 103, comma 6, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 ha disposto la sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, anche ad uso non abitativo, fino al 31 dicembre 2020;

   l'articolo 13, comma 13, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183 ha prorogato il predetto termine al 30 giugno 2021, limitatamente ai provvedimenti di rilascio adottati per mancato pagamento del canone alle scadenze;

   nonostante la predetta sospensione e proroga, il tribunale di Vicenza, con R.G. n. 7066/2020, ha convalidato uno sfratto per morosità con applicazione della formula esecutiva in data 31 dicembre 2020, contravvenendo di fatto alla normativa vigente costituendo una anomalia;

   nel caso di specie, lo sfratto per morosità riguarda un immobile adibito ad uso commerciale per lo svolgimento di attività di ristorazione, il cui titolare, a causa dell'emergenza pandemica da COVID-19, non è riuscito a corrispondere in modo congruo e puntuale il pagamento, ritrovandosi così anche privato del mezzo di sostentamento costituito dalla propria attività;

   le misure di ristoro economico fornite dal Governo ed altre misure accessorie non contemplano in ogni caso misure indennitarie di ampio respiro in materia di locazione, nonostante numerosi cittadini non siano più in grado di corrispondere il canone di locazione sia per immobili ad uso abitativo che ad uso non abitativo, per ragioni a questi non imputabili –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative anche normative intenda intraprendere per fornire ai cittadini che non sono più nelle condizioni di poter mantenere i canoni di locazione degli immobili dove sono situate le proprie attività economiche, a causa della pandemia da COVID-19, tutti gli strumenti necessari per poter mantenere il proprio impiego e lo svolgimento delle proprie attività, senza in ogni caso gravare sui proprietari degli immobili.
(4-07945)