ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07895

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 445 del 23/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 23/12/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/12/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07895
presentato da
FORNARO Federico
testo di
Mercoledì 23 dicembre 2020, seduta n. 445

   FORNARO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la legge 3 febbraio 1965, n. 14 reca misure inerenti la «Regolamentazione delle assuntorie nelle ferrotramvie esercitate in regime di concessione» e, in particolare, norma la figura degli «assuntori»; assuntore è colui che assume in appalto con regolare contratto un servizio pubblico, un lavoro, una fornitura e simili;

   la legge n. 14 del 1965, all'articolo 6, comma 1, sancisce che «la concessione di una assuntoria ha luogo per contratto di durata triennale, con rinnovo tacito se non disdettato almeno tre mesi prima della scadenza». Ne deriva che il legame contrattuale di tali operatori è basato su una relazione atipica, nel caso specifico il rapporto è considerato alla stregua di un contratto di lavoro autonomo e subordinato;

   in virtù di detta anomalia, la loro prestazione e retribuzione può essere sospesa nel caso di interruzione del servizio per cause indipendenti dalla loro volontà, arrecando un grave pregiudizio ai lavoratori;

   il consiglio regionale della Sardegna ha provato a porre rimedio alla vicenda approvando la legge regionale 2 agosto 2018, n. 29 recante «Disposizioni in materia di personale della categoria “assuntori” operante in Sardegna in base alla legge n. 14 del 1965 e costituzione della “Lista ad esaurimento assuntori”», che disciplina in modo organico la posizione lavorativa degli «assuntori» di passaggio a livello;

   le principali novità contenute nella citata legge regionale n. 29 del 2018, entrata in vigore il 10 agosto 2018, mirano principalmente a dare continuità lavorativa e retributiva agli assuntori operanti nelle tratte del trasporto pubblico locale della Sardegna prima afferenti alle Ferrovie della Sardegna – Fds attualmente Azienda regionale sarda trasporti – Arst, attraverso l'istituzione di una lista a esaurimento ove iscrivere gli assuntori che svolgono le proprie mansioni presso le linee ferroviarie, finalizzata all'inserimento nella dotazione organica dell'Arst;

   l'azienda Arst tra la fine dell'anno 2018 e l'inizio del 2019, ha attivato l'iter procedurale propedeutico all'istituzione della lista ad esaurimento in cui iscrivere gli assuntori che svolgono le mansioni presso le linee ferroviarie del trasporto pubblico locale della Sardegna gestite dall'Arst, che però non si è ancora concluso;

   ad oggi dunque non risulta applicata dalla regione Sardegna la legge regionale 2 agosto 2018, n. 29, recante «Disposizioni in materia di personale della categoria “assuntori”» operante – appunto – in base alla legge n. 14 del 1965;

   allo stato attuale, il combinato disposto della legge n. 14 del 1965 e della legge regionale n. 14 del 2018 continua a lasciare in una condizione d'incertezza lavorativa centinaia di famiglie di cittadini sardi che sono costretti a lavorare mediante una tipologia contrattuale contraddistinta da grande incertezza e precarietà, nonostante la figura dell'assuntore sia una figura fondamentale per l'erogazione di un servizio pubblico essenziale come il trasporto pubblico locale –:

   se il Governo – per quanto di competenza – non ritenga di dover intraprendere iniziative volte alla risoluzione della questione illustrata in premessa, in modo che i lavoratori che svolgono un così importante servizio possano essere stabilizzati con contratti a tempo indeterminato, anche alla luce del fatto che sono anni che si protraggono i rinnovi triennali.
(4-07895)