ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07878

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 444 del 22/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: POTENTI MANFREDI
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 22/12/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 22/12/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07878
presentato da
POTENTI Manfredi
testo di
Martedì 22 dicembre 2020, seduta n. 444

   POTENTI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il giorno 9 dicembre 2020 è stata data comunicazione sul sito del dipartimento ARPAT di Livorno che i tecnici dell'Agenzia, sollecitati dalla Protezione civile a seguito delle segnalazioni di cattivi odori da parte di un cittadino del comune di Collesalvetti, hanno effettuato un intervento presso la centralina fissa per il monitoraggio della qualità dell'aria attiva H24 installata nel 2018 in località Stagno, in prossimità della raffineria Eni, riscontrando «un possibile malfunzionamento di uno strumento con valori del parametro “benzene” registrati di circa 50 μg/m3 (fisso) nella giornata di sabato 5 dicembre 2020 e nella giornata di domenica 6 fino alle ore 12 circa»;

   la centralina è stata inaugurata per garantire il monitoraggio nell'area di monossido di carbonio, biossido di zolfo, ossidi di azoto e benzene toluene e xileni a seguito delle ripetute segnalazioni della cittadinanza per la lamentata presenza di maleodoranze di idrocarburi nelle vicinanze dello stabilimento;

   nel soprammenzionato comunicato dell'Arpat si afferma che «dopo aver verificato la situazione anemologica della zona, i tecnici dell'Agenzia si sono recati a Stagno e a partire dalle ore 12:40 hanno effettuato un sopralluogo nelle varie vie della zona senza riscontrare odori molesti», aggiungendo, inoltre, che – durante il sopralluogo presso lo stabilimento – il «referente ENI presente sul posto dichiarava che non erano emersi problemi di carattere ambientale in raffineria e che l'impianto di trattamento e stoccaggio delle acque stava funzionando regolarmente»;

   da articolo pubblicato su il quotidiano «Il Tirreno» a firma di Lucia Aterini si apprende, però, che «sui dati online di Arpat sono stati registrati buchi nelle rilevazioni» non solo il 5 e 6 dicembre 2020 ma anche «il 9» e «dal 10 al 13 per tutti gli inquinanti». A ciò si aggiungono rilevazioni anomale di livelli di benzene che il giorno 18 dicembre 2020 alle ore 19.00 ha sforato il limite di legge di 5 microgrammi con un tasso misurato di 5,8 microgrammi –:

   se possa fornire ogni elemento utile sull'attuale stato dell'impatto ambientale della raffineria Eni di Stagno;

   se sia a conoscenza dei malfunzionamenti della centralina fissa per il monitoraggio della qualità dell'aria installato in località Stagno, comune di Collesalvetti, nelle vicinanze dello stabilimento Eni;

   se non ritenga di dover intervenire, per quanto di competenza, con la massima sollecitudine affinché vi sia una spiegazione più completa ed accurata rispetto a quella fornita a proposito della mancanza di dati sugli inquinanti accertata dai tecnici e messa in evidenza dal quotidiano «Il Tirreno».
(4-07878)