Legislatura: 18Seduta di annuncio: 444 del 22/12/2020
Primo firmatario: RIXI EDOARDO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 21/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 22/12/2020 DI MURO FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 22/12/2020 FOSCOLO SARA LEGA - SALVINI PREMIER 22/12/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 21/12/2020 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 06/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 06/05/2021 GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 06/05/2021
RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/05/2021
CONCLUSO IL 06/05/2021
RIXI, VIVIANI, DI MURO e FOSCOLO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
la strada statale 456 del Turchino è un importante collegamento tra l'Alessandrino, l'entroterra e la costa ligure, di competenza del demanio della provincia di Alessandria, per il tratto piemontese, e di Anas (dal 2018), per il tratto ligure;
a fine novembre 2019 si è verificata una frana in località Gnocchetto, in provincia di Alessandria, ampio movimento franoso si è verificato in prossimità della strada statale 456 al chilometro 73.300;
da quando si è verificato il citato movimento franoso, la strada statale 456 è stata chiusa e riaperta diverse volte, da ultimo nel giugno 2020, e poi ancora all'inizio di dicembre 2020, con disagi inenarrabili per la viabilità, dal momento che la statale del Turchino è l'unica strada alternativa alle autostrade A26 e A7;
il tratto della strada statale 456, in località Gnocchetto, dalla frana del novembre 2019, è percorribile solo a senso unico alternato, salvo i casi di allerta meteo durante i quali il tratto viene chiuso; da dicembre 2020, a seguito di un ampliamento del movimento franoso, tale tratto è stato chiuso definitivamente;
i problemi di manutenzione della strada del Turchino sono dovuti alla diatriba in atto tra i due gestori della strada (la provincia di Alessandria ed Anas), per sbloccare la quale è necessario il passaggio alla competenza di Anas della gestione dell'intera strada; tuttavia, per entrare nella gestione del tratto alessandrino, Anas ha richiesto agli enti territoriali circa 3,5 milioni di euro per le operazioni di verifica sulle strutture stradali esistenti, ma i medesimi enti non sono in grado di sostenere una spesa del genere e, pertanto, il passaggio di gestione si trascina nel tempo con continui rimandi; prima la data indicata era l'estate trascorsa, poi rimandata a ottobre 2020 e in ultimo slittata ad aprile del 2021;
inoltre, nell'ottobre 2019, un altro movimento franoso ha travolto la chiesa edificata in prossimità della strada statale 456 al chilometro 86,600, interessando l'intera carreggiata e costringendo Anas alla chiusura del tratto tra Masone e Campo Ligure. Successivamente, tale tratto della strada statale 456 è agibile solo a senso unico alternato –:
quali iniziative di competenza, anche normative, intenda attivare:
a) per ripristinare la viabilità sulla strada statale 456 del Turchino;
b) per prevedere l'esenzione temporanea dal pagamento del pedaggio autostradale sul tratto della A26 compreso tra Masone e Ovada fino al pieno ripristino della viabilità sulla strada statale 456;
c) per consentire il passaggio dell'intera strada statale 456 del Turchino alla competenza di Anas, senza oneri particolarmente gravosi per gli enti territoriali interessati.
(4-07875)
Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame gli interroganti chiedono di conoscere quali intenzioni il Governo intenda assumere per ripristinare la viabilità della strada statale del Turchino, anche prevedendo l'esenzione temporanea dal pagamento del pedaggio relativo alla tratta autostradale A26 compresa tra Masone ed Ovada ed il passaggio dell'intero tratto stradale ad ANAS senza oneri per gli enti locali.
Al riguardo, sulla base delle informazioni fornite dalla direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali e dalla società ANAS, si rappresenta quanto segue.
La rete stradale e autostradale ligure attualmente è interessata da diversi interventi di riqualificazione e adeguamento, in particolare concentrati su viadotti, ponti, gallerie, barriere e protezioni acustiche
Infatti, su specifica richiesta del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, i gestori hanno avviato apposite indagini per accrescere la conoscenza dello stato delle singole infrastrutture e per una più efficace programmazione degli interventi di manutenzione, con l'obiettivo di ridurre al massimo il disagio per l'utenza.
A tale proposito, nel mese di novembre 2020 è stato attivato un tavolo di coordinamento con gli enti territoriali e le principali associazioni di categoria, nell'ambito del quale periodicamente si condividono i programmi di intervento e le misure di ottimizzazione del traffico. Al contempo è stato avviato un confronto con i concessionari stradali, per individuare eventuali agevolazioni tariffarie destinate a compensare i disagi derivanti dall'allungamento dei tempi di percorrenza, originati dagli interventi in corso e da quelli programmati.
Quanto alle interruzioni lungo le strade gestite dalla società ANAS, la società ha segnalato che sono in corso di perfezionamento specifici protocolli di intesa con i concessionari per l'utilizzo alternativo della viabilità autostradale. Al contempo, la medesima ANAS ha proceduto ad avviare tutti gli interventi necessari per il celere ripristino della viabilità lungo tutte le tratte interessate dalle interruzioni.
Infine, per quanto riguarda la ex strada statale 456 del Turchino, la stessa è ricompresa nell'elenco delle strade di rientro di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 novembre 2019 e trasferite ad ANAS, che procederà alla sua formale presa in carico entro il corrente mese e, pertanto, potrà realizzare gli interventi necessari per il regolare esercizio della circolazione.
In particolare, ANAS pianificherà e progetterà gli interventi di messa in sicurezza del tratto stradale interessato dai dissesti utilizzando i fondi messi a disposizione per il rientro strade.
In particolare, verranno avviati i lavori per la realizzazione di nuove linee di barriere e valli paramassi, di cui si prevede la conclusione entro la stagione estiva 2021.
Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili: Enrico Giovannini.