ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07837

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 442 del 17/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/12/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/12/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 23/12/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07837
presentato da
MELONI Giorgia
testo di
Giovedì 17 dicembre 2020, seduta n. 442

   MELONI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   nei quotidiani degli ultimi giorni si riporta la notizia che la Cina avrebbe avviato una vera e propria campagna di disinformazione circa la reale origine del virus Sars-Cov-2, responsabile della pandemia mondiale ancora in corso, creando, come evidenziato da la Repubblica, «una narrazione che considera solo metà dei fatti, che strumentalizza studi e dichiarazioni di ricercatori stranieri per avvalorare un'ipotesi possibile in linea teorica ma giudicata poco attendibile dalla comunità scientifica. Che sia stato “importato” dall'estero, magari dai Paesi che dicono di aver rilevato i casi più vecchi, come l'Italia»;

   in seguito alla diffusione dello studio di un gruppo di ricercatori dell'Università di Milano, che ha rivelato che tracce di coronavirus sarebbero state trovate sul tampone fatto a un bambino milanese ammalatosi il 21 novembre 2020, i media di regime cinesi stanno approfittando dell'informazione che formulare ulteriori accuse nei confronti dell'Italia e il giornale nazionalista Global Times si è spinto sino a chiedere che la Lombardia sia inserita nell'indagine dell'Organizzazione mondiale della sanità sulle origini del patogeno, al pari di Wuhan e dello Hubei;

   al contrario di quanto stanno tentando di affermare, la realtà è che non solo con ogni probabilità il virus è davvero originato in Cina ma che proprio la Cina ha pesanti responsabilità nella gestione delle fasi iniziali della pandemia, le quali, unite all'accettazione acritica della versione cinese da parte del direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, hanno fatto sì che la dichiarazione di pandemia sia intervenuta quando erano già passati quattro mesi dal primo contagio;

   le autorità cinesi inizialmente hanno negato l'epidemia, giungendo, addirittura, a incarcerare i medici che tentavano di dire la verità sulla pericolosità del virus, e, nonostante il primo caso accertato risalga al 17 novembre 2020, ha ritenuto di avvisare l'Organizzazione mondiale della sanità solo il 31 dicembre 2019 e solo dopo il 20 gennaio 2020 hanno finalmente ammesso il contagio da uomo a uomo;

   secondo l'interrogante i ritardi con i quali le autorità cinesi hanno agito sia in ambito nazionale quanto internazionale, pur di non assumersi la responsabilità di quanto stava accadendo, hanno causato danni incalcolabili al mondo intero, sia in termini di perdita di vite umane, sia sotto il profilo economico e produttivo;

   in uno studio dell'Università di Southampton dal titolo «Effetto di interventi non farmaceutici per contenere l'epidemia COVID-19 in Cina» si afferma chiaramente che «se in Cina si fossero condotti gli interventi di distanziamento sociale una settimana, due settimane o tre settimane prima, i casi avrebbero potuto essere ridotti rispettivamente del 66 per cento, 86 per cento e 95 per cento, insieme a una riduzione significativa del numero di aree colpite» –:

   quali iniziative intenda assumere nelle competenti sedi internazionali al fine di tutelare l'Italia dalle incredibili accuse cinesi e per velocizzare le procedure d'indagine volte a fare chiarezza su quello che è accaduto rispetto all'origine del virus e alla sua primissima diffusione.
(4-07837)