ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07811

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 442 del 17/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 16/12/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 16/12/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07811
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Giovedì 17 dicembre 2020, seduta n. 442

   FRATOIANNI. — Al Ministro della difesa, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   nella tarda mattina del 4 dicembre 2020 i Carabinieri di Albenga procedevano all'arresto presso la propria abitazione di un ragazzo di 33 anni, Emanuel Scalabrin;

   la compagna di Scalabrin, presente all'arresto, ha riferito alla zia di abusi e violenze a cui lo stesso sarebbe stato sottoposto da alcuni militari in borghese;

   in particolare sarebbe stato trascinato e immobilizzato su un letto, dove sarebbe stato colpito in ogni parte del corpo: torace, addome, schiena e volto;

   i carabinieri intervenuti sostengono che Scalabrin avrebbe opposto resistenza all'arresto e avrebbero quindi dovuto agire di conseguenza;

   Scalabrin avrebbe urlato e chiesto aiuto, pallido in volto e con crisi respiratorie, mentre la sua compagna Giulia avrebbe implorato i Carabinieri di fermarsi;

   secondo la comunicazione della notizia di reato al magistrato, questa fase di contenimento del ragazzo sul letto sarebbe durata ben 30 minuti;

   successivamente Scalabrin è stato tradotto nella cella di sicurezza della caserma dei carabinieri di Albenga, dove verso sera verrà chiamata la guardia medica a causa dello stato di malore lamentato dallo stesso;

   secondo fonti giornalistiche la visita medica sarebbe durata circa un'ora e, avendo riscontrato pressione arteriosa e cardiaca elevata con conseguente tachicardia, il personale sanitario intervenuto ha richiesto ai carabinieri il trasferimento in ospedale, al pronto soccorso, per procedere con degli accertamenti sulle sue condizioni cliniche;

   sempre dalle medesime fonti si apprende che la visita al pronto soccorso dell'ospedale di Pietra Ligure sarebbe durata pochi minuti, compreso il tempo di compilare la cartella clinica del paziente;

   riportato in caserma, Scalabrin è stato nuovamente condotto in cella e solamente alle 11 del mattino successivo i militari ne hanno constatato il decesso;

   a parere dell'interrogante sono troppe le circostanze anomale in questa drammatica vicenda, sulla quale è stata aperta una indagine da parte della procura di Savona, a partire dalla dichiarazione, che sarebbe agli atti, circa il costante monitoraggio a cui sarebbe stato sottoposto lo Scalabrin in stato di fermo, attraverso la telecamera posta nella cella di detenzione della caserma di Albenga, circostanza che non ha potuto trovare conferma stante l'assenza dell'hard disk del dispositivo di videosorveglianza, come sarebbe stato accertato dalla società che lo aveva installato;

   secondo i legali della famiglia del ragazzo al momento non si è neppure in grado di conoscere l'ora in cui è avvenuto il decesso;

   pur essendo compito della magistratura accertare le eventuali condotte e responsabilità che possono aver provocato la morte di Emanuel Scalabrin, possono essere nel frattempo avviate da parte delle autorità competenti attività dirette a verificare almeno alcune delle circostanze di questa drammatica vicenda –:

   quali iniziative di competenza intendano intraprendere, in relazione ai fatti esposti in premessa, e se sono a conoscenza, quanto al Ministro della difesa, di provvedimenti assunti dal comandante generale dei carabinieri volti ad approfondire, anche tramite inchieste interne, quanto accaduto durante le fasi di arresto di Emanuel Scalabrin e delle sua detenzione presso la cella di sicurezza nella caserma di Albenga, dove Scalabrin è stato ritrovato senza vita il giorno dopo l'arresto e, quanto al Ministro della salute, di ispezioni da parte della direzione sanitaria dell'ospedale di Pietra Ligure o da parte del dicastero da lui diretto con riferimento alla brevissima visita e al mancato ricovero nello stesso ospedale, al fine di chiarire, per quanto di competenza, ogni anomalia e incongruenza denunciata dalla famiglia e dai legali dello stesso Emanuel Scalabrin.
(4-07811)