ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07783

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 442 del 17/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 15/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TONELLI GIANNI LEGA - SALVINI PREMIER 17/12/2020
LOCATELLI ALESSANDRA LEGA - SALVINI PREMIER 17/12/2020
ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER 17/12/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/12/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07783
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Giovedì 17 dicembre 2020, seduta n. 442

   MOLTENI, TONELLI, LOCATELLI e ZOFFILI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   in numerose città italiane vengono da tempo segnalati assembramenti di stranieri davanti agli uffici immigrazione delle questure della polizia di Stato;

   ciò accade ormai da mesi e quotidianamente a dispetto delle prescrizioni imposte per il contenimento del contagio da COVID-19;

   più recentemente, a Foggia, tra le città pugliesi più colpite dal virus durante questa seconda ondata, sono stati documentati diversi affollamenti, con foto delle decine di persone accalcate sul marciapiede davanti all'ufficio immigrazione di viale Ofanto alle spalle della questura;

   ugualmente a Napoli, nonostante le ripetute segnalazioni del sindacato di polizia Usip-Uil, da mesi, fin dalle prime ore del mattino, all'esterno dell'ufficio immigrazione della questura in via Galileo Ferraris, si crea ressa e calca, una situazione ormai non più sostenibile;

   stessa situazione documentata a Prato, quando addirittura in un solo giorno quattrocento stranieri si sono presentati davanti alla questura per ritirare il permesso di soggiorno, creando assembramenti, che però sono stati sciolti dagli agenti che poi hanno continuato a vigilare sul distanziamento e sul corretto uso della mascherina;

   ugualmente, davanti alla questura di Como, si registrano ormai quotidiane code e assembramenti che mal si conciliano con le tante raccomandazioni e con i decreti e regolamenti in vigore da mesi atti a frenare la pandemia da COVID-19;

   è di tutta evidenza che tale situazione, ormai fuori controllo, non sia più sostenibile in quanto gravemente lesiva del diritto alla salute degli agenti di polizia, costretti a ripetuti interventi, e dei cittadini, trattandosi di assembramenti che avvengono in luogo pubblico;

   quanto sopra appare altresì irragionevole per l'ulteriore sforzo organizzativo richiesto alle questure, già in cronica carenza di organico, e per l'ulteriore impegno degli agenti, come sempre in prima linea, impiegati per impedire che si creino situazioni pericolose e fuori controllo davanti alle questure anziché nel presidio del territorio;

   quali iniziative immediate e urgenti il Ministro interrogato intenda assumere, in considerazione di quanto esposto in premessa, al fine di prevenire gli assembramenti che si verificano continuamente dinanzi agli uffici immigrazione delle questure e quali iniziative specifiche intenda adottare a tutela della salute degli agenti della polizia di Stato e dei cittadini per i rischi a cui sono conseguentemente esposti.
(4-07783)