ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07774

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 441 del 10/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: FRASSINETTI PAOLA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 10/12/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 10/12/2020
Stato iter:
17/02/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/02/2021
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/02/2021

CONCLUSO IL 17/02/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07774
presentato da
FRASSINETTI Paola
testo di
Giovedì 10 dicembre 2020, seduta n. 441

   FRASSINETTI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   il Quotidiano «il Mattino» ha pubblicato la notizia che su Amazon era possibile acquistare manuali inneggianti alla bestemmia anche pagando con i bonus per insegnanti e per i ragazzi di 18 anni e che, nonostante Amazon abbia subito eliminato il banner che consente di comprarli, ancora con il bonus è possibile farlo su altri portali o nelle librerie;

   il bonus cultura consiste in una carta elettronica del valore di 500 euro assegnata a tutti i giovani che compiono 18 anni residenti in Italia o in possesso di permesso di soggiorno dove richiesto, che si prefigge lo scopo di promuovere la cultura e la fruizione del patrimonio culturale, ed è promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;

   grazie al predetto bonus culturale e al bonus «Carta del Docente», tra i libri che è possibile acquistare, ce ne sono alcuni dai titoli: «Raccolta delle migliori bestemmie di sempre» o «Il grande libro della Bestemmia»;

   in questi libri acquistabili con gli incentivi del Governo si inneggia alla bestemmia con frasi tipo «Aiutati che la Bestemmia ti aiuta» e pertanto, viene offesa la coscienza cattolica che sta alla base delle fondamenta culturali della nostra Nazione –:

   se il Governo intenda adottare iniziative di competenza, anche normative, affinché la tipologia di libri citati in premessa non possa essere più acquistabile utilizzando il «Bonus Cultura».
(4-07774)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 febbraio 2021
nell'allegato B della seduta n. 458
4-07774
presentata da
FRASSINETTI Paola

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, con il quale l'interrogante ha chiesto notizie riguardo all'utilizzo del bonus cultura.
  Sulla base degli elementi forniti dal segretariato generale, si rappresenta quanto segue.
  L'uso della carta elettronica, cosiddetto «
Bonus Cultura», per l'edizione nati nel 2001 in corso, è disciplinato dall'articolo 1, comma 604, della legge 30 dicembre 2018, n. 1451; dal decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 24 dicembre 2019, n. 177, recante «Regolamento recante i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica, prevista dall'articolo 1, comma 604, della legge 30 dicembre 2018, n. 145» e nonché dalle relative condizioni d'uso.
  Per i soggetti nati nel 2002, il beneficio è previsto l'articolo 1, comma 357, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, come modificato dall'articolo 183, comma 11-
ter, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77; il relativo decreto attuativo, recante modifiche al predetto Regolamento, è in corso di adozione.
  Il
bonus cultura ha lo scopo di fornire un impulso all'autonoma scelta da parte dei neo-diciottenni dei percorsi culturali più vicini alle proprie propensioni.
  In conformità alle finalità dell'iniziativa e alla disciplina soprarichiamata, i buoni generabili attraverso il servizio possono essere utilizzati per l'acquisto di «libri (inclusi audiolibri e libri elettronici, esclusi supporti
hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione)», senza alcuna limitazione per tipologia.
  Oltre che a livello normativo, eventuali limitazioni e restrizioni alle tipologie di libri acquistabili con il
bonus possono essere previste nelle condizioni d'uso al servizio che già per la categoria «prodotti dell'editoria audiovisiva», escludono la possibilità di utilizzo del beneficio per «le opere a carattere videoludico, pornografico o che incitano alla violenza, all'odio razziale o alla discriminazione di genere».
  Pertanto si provvederà, per la categoria in esame, a definire meglio cosa può essere considerato un prodotto utile all'apprendimento o all'educazione integrando le condizioni d'uso del servizio.
  Si rappresenta, comunque, che ai sensi dell'articolo 9 del decreto n. 177 del 2019, questo Ministero «vigila sul corretto funzionamento della Carta e può provvedere, in caso di usi difformi o violazioni delle norme del [...] decreto, alla disattivazione della Carta di uno dei beneficiari o alla cancellazione dall'elenco di una struttura, di un'impresa o di un esercizio commerciali ammessi, nonché al diniego di accredito o al recupero delle somme non rendicontate correttamente o eventualmente utilizzate per spese inammissibili, fatte salve le ulteriori sanzioni previste dalla normativa vigente. Nei casi di cui al primo periodo, il MIBACT può disporre in via cautelare, con provvedimento motivato, la sospensione dell'erogazione degli accrediti ovvero, in presenza di condotte più gravi o reiterate, la sospensione dall'elenco di cui all'articolo 7, comma 1».
  Trattasi, quindi, di una disposizione che consente a questa Amministrazione di intervenire, in ogni caso, qualora l'uso della «
bonus card» sia difforme dalle finalità per cui è stata creata.
  La scelta del «
bonus cultura» sottolinea l'importanza dei consumi culturali e dell'educazione permanente come motore dello sviluppo del capitale cognitivo del paese, ovvero del sapere sociale diffuso, fattori cruciali per competere nel mercato globale, dove le parole chiave sono innovazione, brand e flessibilità.
  Il sussidio, inoltre, è stato ideato per aiutare nella didattica docenti e insegnanti, non certo per comprare libri che con l'educazione sembrano avere davvero poco in comune.
  Si rassicura l'interrogante, come già rilevato, che si provvederà a meglio definire la categoria dei beni in questione.

La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo: Anna Laura Orrico.