ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07724

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 440 del 09/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: SERRACCHIANI DEBORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/12/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 09/12/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07724
presentato da
SERRACCHIANI Debora
testo di
Mercoledì 9 dicembre 2020, seduta n. 440

   SERRACCHIANI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   l'Italia ha in essere svariati accordi bilaterali che sanciscono il riconoscimento dei contributi lavorativi versati da cittadini stranieri in Italia e da cittadini italiani in Paesi esteri;

   tra questi, però, non figura ancora alcuna convenzione con l'Albania, la cui mancanza comporta una doppia imposizione fiscale e notevoli disagi, tanto per i lavoratori e pensionati italiani residenti in Albania, quanto per i lavoratori e pensionati albanesi residenti in Italia;

   attualmente sono oltre 440.000 i lavoratori albanesi residenti in Italia, a cui si aggiungono circa 200.000 cittadini che hanno ottenuto la cittadinanza italiana, operanti in oltre 32.000 imprese sul territorio nazionale. Dall'altra parte, sono più di 2500 le imprese italiane con sede in Albania presso cui lavorano migliaia di cittadini italiani;

   inoltre, alla pari di altre convenzioni già sottoscritte dall'Italia, anche una convenzione con l'Albania consentirebbe un naturale e corretto riequilibrio dei contributi versati da ciascun lavoratore, sulla scorta del modello standard convenzionale Ocse, secondo cui «le pensioni e le altre remunerazioni analoghe pagate ad un residente di uno Stato contraente in relazione ad un cessato impiego, sono imponibili soltanto in questo Stato»;

   giova inoltre ricordare che la sottoscrizione di una convenzione bilaterale tra Paesi rappresenterebbe uno stimolo al lavoro regolare –:

   se, alla luce di quanto sopraesposto, i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione riguardante i lavoratori albanesi residenti in Italia e i lavoratori italiani residenti in Albania;

   se siano già state poste in essere iniziative che possano condurre quanto prima alla stesura di una convenzione bilaterale Italia-Albania, al fine di consentire un giusto riequilibrio delle imposizioni fiscali versate dai lavoratori in ciascun Paese.
(4-07724)