ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07714

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 439 del 04/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: FIORINI BENEDETTA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 04/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUIDESI GUIDO LEGA - SALVINI PREMIER 04/12/2020
BINELLI DIEGO LEGA - SALVINI PREMIER 04/12/2020
ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 04/12/2020
DI MURO FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 04/12/2020
PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 04/12/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/12/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 19/01/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07714
presentato da
FIORINI Benedetta
testo di
Venerdì 4 dicembre 2020, seduta n. 439

   FIORINI, GUIDESI, BINELLI, ANDREUZZA, DI MURO e PETTAZZI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il decreto rilancio al suo articolo 46-bis ha previsto per il 2020 un incremento di 30 milioni di euro delle risorse a favore del credito d'imposta per la partecipazione a fiere e manifestazioni commerciali (ex articolo 49 del decreto-legge n. 34 del 2019), già legate alle spese per fiere e manifestazioni all'estero disdette a causa della pandemia (ex articolo 12-bis del decreto-legge n. 23 del 2020);

   i nuovi fondi messi a disposizione sono destinati a imprese diverse dalle piccole e medie imprese e agli operatori del settore fieristico per i danni subiti a seguito dell'annullamento o della mancata partecipazione a fiere e manifestazioni commerciali in ragione dell'emergenza legata alla situazione epidemiologica in atto;

   in base alle citate norme gli operatori del settore fieristico hanno diritto a un credito di imposta pari al 30 per cento fino a un massimo di 60.000 euro, delle spese sostenute per l'affitto degli spazi espositivi e per il loro allestimento nonché per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione agli eventi fieristici;

   nonostante tali misure siano state approvate con la massima urgenza dal Parlamento per supportare un comparto fortemente penalizzato dall'emergenza epidemiologica, si assiste oggi al paradosso per cui l'agevolazione del credito di imposta risulta ancora inaccessibile perché il primo decreto attuativo del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, che avrebbe dovuto stabilire nel dettaglio le tipologie di spese e le procedure per usufruire del beneficio già introdotto con il cosiddetto «decreto Crescita» (decreto-legge n. 34 del 2019), non è stato ancora emanato. La scadenza era prevista per il 30 giugno 2019 e, in mancanza di tale atto normativo, l'attuazione della misura resta ferma, pur ampliandosi, a seguito dei provvedimenti di urgenza approvati per far fronte all'emergenza da Covid-19, la platea dei potenziali beneficiari; tali ritardi non hanno consentito agli operatori del settore fieristico di usufruire del credito di imposta già maturato per l'anno 2019 — che certamente avrebbe dato una boccata di ossigeno all'intero settore in questo periodo di grave crisi di liquidità — e, ad oggi, non danno modo neppure di richiedere quanto spetti sugli esigui redditi che verranno dichiarati per l'anno 2020 –:

   quali siano le motivazioni che hanno determinato questi incomprensibili ritardi nell'adozione del decreto previsto dall'articolo 49 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 e cosa i Ministri interrogati intendano fare per riconoscere il prima possibile alle imprese del settore fieristico quanto di spettanza ai sensi delle norme approvate e ancora inattuale.
(4-07714)