ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07708

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 439 del 04/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 03/12/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 03/12/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 04/12/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 11/12/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07708
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Venerdì 4 dicembre 2020, seduta n. 439

   CIRIELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in prossimità della fine della vigenza del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020 il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha preannunciato un nuovo provvedimento, poi adottato il 3 dicembre 2020, questa volta finalizzato al contenimento della diffusione del virus Covid-19 durante le festività natalizie;

   tra le disposizioni del nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, vi è, oltre alla totale chiusura degli impianti sciistici, anche la previsione di una quarantena obbligatoria per coloro che decideranno di trascorrere le vacanze invernali all'estero o comunque nei Paesi che non aderiranno alla chiusura dei predetti impianti;

   le limitazioni soprarichiamate sono evidentemente conseguenza dell'aumento esponenziale del numero dei contagi ovvero della cosiddetta seconda ondata che, già nel mese di giugno 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità, prevedeva come certa durante il periodo autunnale;

   va da sé che la prospettiva di una riviviscenza dell'emergenza sanitaria come quella vissuta nei mesi primaverili avrebbe dovuto indurre il Governo ad adottare provvedimenti di contenimento della diffusione del virus già durante l'estate;

   tuttavia, ciò non è accaduto, ed infatti durante i mesi estivi si è assistito ad una apertura incontrollata delle frontiere in entrata e in uscita, a cui non è seguita neanche la predisposizione di un efficace sistema organizzativo per il tracciamento dei cittadini al rientro dalle vacanze, il cui incremento ha determinato l'immediato collasso del sistema evidentemente inadeguato;

   se ciò non bastasse, in conformità alla politica estiva del «liberi tutti» adottata dal Governo, vi è stata anche una ingiustificabile inerzia nel contrasto del fenomeno migratorio che ha causato, non solo il collasso dei centri di accoglienza, con notevole disagio per gli operatori, le forze dell'ordine e la popolazione, ma ha altresì contribuito in maniera rilevante ad amplificare la diffusione del contagio, ed infatti, più volte, organi di stampa hanno riportato notizie inerenti fughe di immigrati dai centri di prima accoglienza che, data l'assenza di qualsivoglia sanzione, hanno continuato ad emulare le predette violazioni senza soluzione di continuità;

   appare dunque evidente che le nuove restrizioni prospettate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri natalizio, se, da un lato, possono essere considerate una conseguenza inevitabile della cosiddetta seconda ondata, dall'altro, rappresentano per l'interrogante un'incontrovertibile ammissione di colpa dell'Esecutivo in ordine alle determinazioni assunte per il periodo estivo;

   in altre parole l'inerzia del Governo, nei mesi in cui avrebbe potuto e dovuto mettere in campo tutte le azioni utili per impedire una nuova emergenza sanitaria, sembrerebbero essere causa diretta della preannunciata nuova ondata del virus con drammatiche ripercussioni sulla vita e la libertà degli italiani e sull'economia del Paese –:

   considerata la gravità dei fatti esposti in premessa, quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare al fine di accertare le cause che hanno determinato la nuova ondata di contagi da Sars-CoV-2;

   se non intenda fornire chiarimenti in ordine alle determinazioni assunte durante il periodo estivo e, quali iniziative e risorse abbia previsto per il tracciamento dei cittadini italiani che facciano ritorno in Italia dopo aver trascorso le vacanze invernali all'estero al fine di monitorare e contenere la diffusione del virus.
(4-07708)