ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07676

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 437 del 02/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: LOVECCHIO GIORGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/12/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/12/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07676
presentato da
LOVECCHIO Giorgio
testo di
Mercoledì 2 dicembre 2020, seduta n. 437

   LOVECCHIO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione. — Per sapere – premesso che:

   l'emergenza Covid-19 ha dimostrato la rilevanza e la strategicità di avere connessioni potenti ed affidabili che si sono rivelate cruciali per consentire alla cittadinanza di remotizzare tutte le attività lavorative, didattiche e sociali;

   la suddetta emergenza ha portato alla luce la profonda urgenza di accelerare la realizzazione della rete unica nel nostro Paese anche per superare il cosiddetto digital divide e consentire la completa transizione tecnologica;

   un'unica infrastruttura di rete consentirebbe a tutti gli italiani di avere un collegamento ultraveloce in fibra grazie alla massima efficienza degli investimenti nello sviluppo delle reti a banda ultralarga e senza dispersioni di risorse causate da eventuali duplicazioni;

   ad agosto 2020 è stato raggiunto l'accordo tra Tim, Fastweb e KKR, per la creazione di «FiberCop», la società in cui sono confluite la rete secondaria di Tim e la rete in fibra sviluppata da FlashFiber;

   l'accordo sarebbe il primo passo per la realizzazione di una società della rete unica nazionale che avverrà attraverso l'integrazione con Open Fiber;

   sia il Governo italiano, che la Commissione Europea, da quanto appreso dalla stampa, avrebbero dato il via libera per la realizzazione del progetto «FiberCop» non riscontrando criticità né per il mercato, né per la concorrenza;

   la cessione delle quote da parte di Enel al fondo australiano Macquarie, in base all'offerta ricevuta per la partecipazione in OpenFiber, così come inteso da notizia di stampa, sarebbe dovuta avvenire durante l'ultimo Consiglio di amministrazione il 24 novembre 2020;

   Enel, nell'ambito della propria autonomia decisionale, in quanto azienda partecipata dallo Stato, dovrebbe tener conto degli input forniti dal Governo e la mancata cessione delle quote, a tutt'oggi, allenterebbe il processo di sviluppo del Paese relativamente al progetto «Rete Unica» –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto;

   quali iniziative, per quanto di competenza, intendano adottare al fine di mettere in atto ulteriori azioni volte a determinare la realizzazione della «Rete Unica».
(4-07676)