Legislatura: 18Seduta di annuncio: 435 del 30/11/2020
Primo firmatario: ALBANO LUCIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 30/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 26/11/2020 CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 09/12/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30/11/2020 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/12/2020
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/12/2020
ALBANO, GALANTINO, CIABURRO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 12, comma 5, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, consente di modificare «i termini riguardanti gli adempimenti» dei contribuenti, dei sostituti e dei responsabili d'imposta «relativi a imposte e contributi di cui al presente decreto», laddove ciò risulti opportuno per tenere conto «delle esigenze generali dei contribuenti, dei sostituti e dei responsabili d'imposta o delle esigenze dell'amministrazione». Tale modifica può essere disposta «con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro competente»;
come ai più noto, attualmente si sta verificando, presso molti studi professionali una situazione di oggettivo impedimento lavorativo, derivante dall'emergenza sanitaria da Covid-19 o dalla necessità di isolamento prudenziale; quanto precede, riguarda sia i professionisti i loro collaboratori. Di tale situazione di assoluta difficoltà ha del resto preso atto anche il decreto-legge 28 ottobre 2020 n. 137 cosiddetto «Decreto Ristori»), laddove, all'articolo 10, ha disposto un primo slittamento del termine per la dichiarazione dei sostituiti d'imposta dal 31 ottobre al 10 dicembre 2020;
molte sono le inascoltate richieste dei commercialisti, motivate dal fatto che gli studi professionali sono in questa fase impossibilitati, causa le restrizioni imposte dal Governo, dalle regioni e dai singoli comuni a poter adempiere serenamente e con successo al proprio mandato a cui non sono mai venuti meno –:
quali siano le ragioni per le quali il Governo non abbia valutato, con assoluta celerità, l'indispensabile opportunità di adottare quanto prima tutte le misure di competenza volte a emanare un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, ex articolo 12 comma 5, del decreto legislativo 241 del 1997, che consenta di determinare un indispensabile slittamento degli adempimenti fiscali in scadenza a fine mese e comunque, per lo meno fino alla fine del corrente anno, ricomprendendo così tutti gli obblighi a carico dei contribuenti in scadenza anche nelle prossime settimane, a cominciare da quelli il cui termine cade nel mese di novembre 2020 e più precisamente quelli inerenti alla presentazione dei dichiarativi annuali ai fini delle imposte sui redditi e dell'Irap.
(4-07659)