ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07612

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 431 del 24/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: ZIELLO EDOARDO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 24/11/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/11/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07612
presentato da
ZIELLO Edoardo
testo di
Martedì 24 novembre 2020, seduta n. 431

   ZIELLO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   martedì 17 novembre 2020, alle ore 21,30 circa, nel comune di Pisa, precisamente nella strada che porta da piazza delle Vettovaglie a Borgo, è avvenuta una brutale aggressione da parte di due giovani immigrati di nazionalità tunisina ai danni di un uomo originario del Bangladesh;

   secondo la ricostruzione dei fatti riportata dalla stampa, i due tunisini avrebbero assalito e preso a calci l'uomo all'esterno del locale in cui lavorava a scopo di rapina e sarebbero successivamente scappati con una refurtiva di 150 euro;

   nonostante gli aggressori avessero gettato a terra il cellulare della vittima per impedirgli di chiedere aiuto, l'uomo è riuscito comunque a chiamare il 113 e la centrale di polizia ha inviato immediatamente delle volanti sul posto;

   grazie al tempestivo intervento degli agenti di polizia, i due tunisini sono stati rintracciati poco dopo nelle vicinanze del luogo dell'aggressione e immediatamente accompagnati in questura;

   nel corso delle operazioni di identificazione è emerso che entrambi, in Italia ormai da tempo, avevano precedenti penali e condanne per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio e su di loro erano già pendenti ben due decreti di espulsione con ordine di esecuzione, da Livorno e da Pisa, tuttavia mai eseguiti per mancanza di posti;

   successivamente, i due immigrati irregolari sono stati accompagnati in un centro per i rimpatri a Torino dove dovrebbero essere trattenuti fino all'effettivo rimpatrio;

   a seguito di questo ennesimo episodio di violenza, il nuovo questore di Pisa ha chiesto al personale di concentrarsi nelle operazioni di rintraccio di altri immigrati considerati pericolosi, ritenendo questo «un progetto» vero e proprio, con «l'obiettivo di finalizzare le attività di controllo del territorio con risultati concreti che attenuino il senso di disagio che i cittadini avvertono in particolare in alcune zone della città e rendere quindi più efficace l'azione di contrasto alle diverse tipologie di reato che minano il quieto vivere della comunità»;

   anche dalle stesse parole del questore emerge dunque una situazione in città di assoluta gravità, a causa delle pochissime espulsioni effettuate di immigrati irregolari presenti a Pisa, che da questa estate risultano essere state solo 7 –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere, nell'immediato, al fine di assicurare il trattenimento e il tempestivo ed effettivo rimpatrio degli stranieri irregolari presenti nella provincia di Pisa.
(4-07612)