ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07596

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 430 del 20/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: TIRAMANI PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 11/11/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 11/11/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07596
presentato da
TIRAMANI Paolo
testo di
Venerdì 20 novembre 2020, seduta n. 430

   TIRAMANI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   il nuovo decreto del Presidente del Consiglio prevede la didattica a distanza al 100 per cento per le scuole superiori, mentre nella scuola dell'infanzia e alle elementari le lezioni possono svolgersi in presenza;

   nel comune di Borgosesia, in provincia di Vercelli, in una classe di quinta elementare una bambina è in quarantena da fine ottobre 2020, perché la madre è risultata positiva sintomatica;

   nonostante le varie e ripetute richieste da parte della famiglia di attivare la didattica a distanza, dalla scuola, a quanto consta all'interrogante, avrebbero fatto sapere che, nonostante vi siano molti casi di bambini delle elementari in quarantena, nessuna classe ha iniziato le lezioni da remoto;

   nella stessa scuola, tuttavia, nelle classi superiori di primo grado la didattica a distanza è stata attivata;

   questa disparità mette in evidenza il problema della gestione dell'insegnamento a distanza: ci sono difficoltà di connessione web, mancanza di strumenti di comunicazione idonei, carenze e lacune nella formazione dei docenti circa l'uso delle tecnologie;

   la continuità didattica è un diritto di ogni studente, specie nel passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria di primo grado –:

   se il Ministro interrogato, alla luce dei fatti riportati in premessa, non intenda adottare iniziative per stanziare ulteriori risorse per la gestione dell'insegnamento a distanza, al fine di garantire la continuità didattica e il diritto allo studio.
(4-07596)