ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07570

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 429 del 18/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: VILLANI VIRGINIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANZO TERESA MOVIMENTO 5 STELLE 10/11/2020
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2020
ADELIZZI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2020
BUOMPANE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2020
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2020
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 11/11/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07570
presentato da
VILLANI Virginia
testo di
Mercoledì 18 novembre 2020, seduta n. 429

   VILLANI, MANZO, NAPPI, ADELIZZI, BUOMPANE, BARBUTO e DEL MONACO. — Al Ministro della salute, al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   con decreto della giunta regionale della Campania n. 373 del 6 agosto 2019, il dottor M. Iervolino veniva nominato direttore generale dell'Asl di Salerno;

   con deliberazioni n. 2 e n. 3 del 9 agosto 2019, il direttore generale dell'Asl di Salerno conferiva, ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo n. 502 del 1992, l'incarico di direttore amministrativo dell'Asl di Salerno alla dottoressa Palumbo e l'incarico di direttore sanitario al dottor Primiano;

   l'impennata dei contagi dal mese di settembre 2020 ad oggi ha stigmatizzato la cosiddetta seconda ondata di epidemia da Covid-19 che ha, in tutta Italia ed in Campania, messo in grave difficoltà le strutture ospedaliere, molte volte al collasso;

   in questo disastroso quanto complesso scenario, il direttore generale dell'Asl di Salerno, Iervolino, si è assentato dal lavoro, per problemi di salute;

   con decreto del Presidente di giunta della regione Campania n. 131 del 23 ottobre 2020 il presidente della Campania ha decretato di affidare al dottor D'Amato, direttore generale dell'Auo S. Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, l'esercizio temporaneo delle funzioni di direzione dell'A.S.L. di Salerno «...fino alla cessazione delle cause ostative all'espletamento delle relative funzioni da parte del Direttore Generale titolare dell'incarico, e comunque per un periodo non superiore a sessanta giorni», ciò per assicurare «nell'attuale contesto di criticità connesso all'emergenza COVID-19... continuità da parte dell'ASL Salerno nell'attività di coordinamento presso l'unità di crisi regionale cui partecipano tutti i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie», giustificando quindi la sua decisione con il Solo presupposto di «dover provvedere con somma urgenza» tenuto conto anche della necessità di «coordinamento delle relative attività con l'Unità di crisi regionale per l'emergenza COVID-19»;

   la scelta da parte del presidente della regione è in contrasto con quanto disposto dall'articolo 3, comma 6, dal decreto legislativo n. 502 del 1992 che recita testualmente che: «... in caso di vacanza dell'ufficio o nei casi di assenza o impedimento del direttore generale, le relative funzioni sono svolte dal direttore amministrativo o dal direttore sanitario su delega del direttore generale o, in mancanza di delega, dal direttore più anziano per età. Ove l'assenza o l'impedimento si protraggano oltre i sei mesi si procede alla sostituzione»;

   l'articolo 3 del decreto legislativo n. 502 del 1992 rimane l'unico strumento legislativo utilizzabile in caso di assenza del direttore generale e pertanto, secondo l'interrogante, si doveva procedere ad applicare le citate disposizioni affidando le relative funzioni al direttore amministrativo o al direttore sanitario su sua delega o, in mancanza, al direttore più anziano d'età;

   il decreto del presidente della giunta regionale, che nomina il dott. D'Amato a direttore generale pro tempore, in quanto adottato in difformità della disciplina richiamata, appare di dubbia legittimità e tale da determinare il rischio di inficiare la validità stessa degli atti adottati dal suddetto direttore –:

   se il Governo intenda adottare le iniziative di competenza volte a chiarire il quadro normativo vigente in relazione alla particolare situazione di cui in premessa e alle criticità sopra richiamate, valutando altresì se sussistano i presupposti per promuovere una verifica da parte dell'ispettorato della funzione pubblica.
(4-07570)