ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07552

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 429 del 18/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/11/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 17/11/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07552
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Mercoledì 18 novembre 2020, seduta n. 429

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il segretario generale dell'Osapp, Leo Beneduci, ha denunciato, con una nota stampa, la paradossale vicenda in cui versano molte carceri del Piemonte e della Valle d'Aosta;

   molti istituti penitenziari sono privi di continuità in quanto i rispettivi direttori e comandanti di reparto si recano in alcune sedi solo una volta o due a settimana, in servizio di missione ovvero a spese dello Stato;

   gli istituti penitenziari si reggono solo grazie all'alto senso di responsabilità delle donne e degli uomini della polizia penitenziaria, anch'essi in gravissima penuria di organico e chiamati a svolgere turni massacranti che talvolta superano anche le tredici ore al giorno;

   più in particolare, rileva l'Osapp il carcere di Aosta Brissogne si trova senza direttore e senza comandante titolari oramai da circa 6 anni; il carcere di Ivrea è anch'esso senza direttore e comandante titolari; il carcere di Cuneo a giorni rimarrà senza direttore titolare; il carcere di Novara è senza direttore titolare; il carcere di Saluzzo è senza comandante titolare; il carcere minorile «F. Aporti» di Torino è senza direttore titolare e il servizio viene assicurato, per due volte a settimana, da un funzionario in missione proveniente dalla Puglia;

   la situazione, anche a fronte dell'emergenza Covid, è davvero preoccupante se si considera anche che sono ingenti le spese economiche per fronteggiare a questo disastro determinato dalla assenza di figure quali direttori e funzionari/dirigenti della polizia penitenziaria;

   mai come in questo periodo, la polizia penitenziaria vive in un drammatico momento di completo stato di abbandono e si trova sempre più sola a risolvere le criticità che si presentano nel quotidiano, con grave penuria di personale, senza strumenti e mezzi;

   la precarietà dell'organizzazione e del funzionamento del sistema penitenziario danneggia oltre modo gli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria, sulle cui spalle gravano i disagi e l'insicurezza attuali –:

   se il Ministero della giustizia intenda procedere immediatamente alle nomine per le posizioni vacanti, anche per affrontare con cipiglio determinato la pandemia senza scaricare tutto sul senso di responsabilità della polizia penitenziaria.
(4-07552)