ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07545

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 428 del 17/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: LEGNAIOLI DONATELLA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 17/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELOTTI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 17/11/2020
BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER 17/11/2020
LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 17/11/2020
PICCHI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 17/11/2020
POTENTI MANFREDI LEGA - SALVINI PREMIER 17/11/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/11/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07545
presentato da
LEGNAIOLI Donatella
testo di
Martedì 17 novembre 2020, seduta n. 428

   LEGNAIOLI, BELOTTI, BILLI, LOLINI, PICCHI e POTENTI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   al fine di una mappatura più rapida e tempestiva per i riscontri su eventuali contagi da Covid-19, sono stati introdotti i cosiddetti «tamponi rapidi»;

   trattasi di test antigenici quale strumento diagnostico di primo livello, i cui risultati si ottengono in un range di 15-30 minuti circa, motivo per cui sono stati introdotti all'interno di talune situazioni, quali aeroporti o ambienti lavorativi, proprio allo scopo di monitorare più rapidamente i rischi di contagio e diffusione del virus;

   organi di stampa della Toscana di questi giorni riportano tuttavia la notizia secondo la quale in Toscana il riscontro ai tamponi «rapidi» verrebbe fornito a distanza di settimane, facendo venir meno l'utilità del test stesso;

   a lanciare un grido di allarme è lo stesso presidente di Confindustria Toscana, il quale, già preoccupato dal forte calo della domanda e dalla frenata del sistema produttivo della regione, ribadisce, in un'intervista sulla stampa locale l'importanza «di correggere il sistema dei tamponi anti-Covid», ribadendo la necessità per i lavoratori di un riscontro a stretto giro «in modo da poter rientrare al lavoro. Non si può stare settimane casa, in attesa di una risposta come avviene ora»;

   a maggior ragione con il passaggio della Toscana da zona arancione a zona rossa, è oltremodo necessario garantire alla produzione che non si arresterà comunque riscontri tempestivi degli esiti dei test dei lavoratori –:

   se e quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare, nell'ambito delle proprie competenze, con riguardo a quanto esposto in premessa, anche in relazione alle ragioni di siffatti ritardi.
(4-07545)