Legislatura: 18Seduta di annuncio: 428 del 17/11/2020
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/11/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 17/11/2020
DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
il dottor Domenico Arcuri è amministratore delegato di Invitalia;
ai sensi dell'articolo 122 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 marzo 2020, il dottor Domenico Arcuri è stato nominato Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19;
nel luglio 2020, con una disposizione inserita nel «Decreto Semplificazioni» al commissario straordinario Domenico Arcuri è stata affidata l'ulteriore competenza della riapertura delle scuole;
in data 11 novembre 2020 al dottor Domenico Arcuri è stato affidato anche l'incarico di Commissario per la distribuzione dei vaccini;
in questi giorni, il dottor Domenico Arcuri sta trattando anche il dossier Ilva e parrebbe delegato dal Governo alla definizione di un piano di acquisizione e di reindustrializzazione del sito;
il commissario straordinario sarebbe «nel mirino» della Corte dei conti del Lazio, con la vicenda che riguarderebbe gli stipendi che avrebbe percepito in qualità di amministratore delegato di Invitalia;
la notizia è stata confermata dallo stesso dottor Domenico Arcuri che così ha articolato le sue difese pubbliche: «Al momento non vi è alcuna indagine, ma solo l'invio di un avviso volto ad interrompere eventuali termini prescrizionali. I fatti riguardano il controllo della Corte dei conti relativo al 2015 e agli anni precedenti ma che è stato trasmesso ora»;
stando a quanto risulta dalla stampa «Secondo la ricostruzione della Corte dei conti, da manager di Invitalia, Arcuri e gli altri membri del consiglio di amministrazione avrebbero per alcuni anni i percepito stipendi più alti di quelli stabiliti dalla legge che ne aveva disposto la riduzione – si legge sempre nell'articolo – la cifra non è stata restituita, il commissario ha ricevuto 1.467.200 euro in più rispetto ai limiti di legge» –:
se il Presidente del Consiglio dei ministri abbia chiesto conto, nel corso dei diversi procedimenti di nomina e dei diversi incarichi affidati dal dottor Domenico Arcuri, di quanto sopra; se abbia tenuto conto della contestazione della Corte dei conti e quali garanzie abbia eventualmente ricevuto circa la regolarità degli stipendi percepiti dal dottor Domenico Arcuri;
a quanto ammontino in particolare gli emolumenti del dottor Domenico Arcuri, comprensivi di rimborsi spese e costi della segreteria e di qualsivoglia somma a qualunque titolo percepita.
(4-07532)