ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07517

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 428 del 17/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESE MARIO ALEJANDRO
Gruppo: MISTO-MAIE - MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Data firma: 17/11/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/11/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07517
presentato da
BORGHESE Mario Alejandro
testo di
Martedì 17 novembre 2020, seduta n. 428

   BORGHESE. — Al Ministro della salute, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   le disposizioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020, valide fino al 3 dicembre 2020, disciplinano, tra le altre cose, anche il tema degli spostamenti da/per l'estero, già oggetto di disposizioni contenute nei precedenti decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, nelle ordinanze adottate dal Ministro della salute e nell'Allegato 20, che individua sei gruppi di Paesi, contraddistinti da lettere A-B-C-D-F-E, per i quali sono previste differenti limitazioni ai viaggi;

   in particolare, i Paesi inclusi nell'Elenco F sono: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Kosovo, Montenegro, Colombia;

   per coloro che provengono dai Paesi dell'elenco F, o che vi hanno soggiornato/transitato nei 14 giorni precedenti, è in vigore un divieto di ingresso in Italia, con poche eccezioni;

   tra le eccezioni previste, sono contemplati i rientri dei cittadini dell'Unione europea (inclusi i cittadini italiani), dell'area Schengen, del Regno Unito, di Andorra, San Marino, Principato di Monaco, Città del Vaticano e loro familiari, purché abbiano la residenza anagrafica in Italia da prima del 9 luglio 2020, con obbligo di presentare al vettore, all'atto dell'imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, un'attestazione di essersi sottoposti a test molecolare o antigenico (effettuato per mezzo di tampone), nelle 72 ore precedenti l'ingresso in Italia, con risultato negativo;

   è noto che in questi Paesi sono presenti decine di migliaia di cittadini italiani a cui questo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri nega la possibilità di viaggio in Italia a meno che non possano dimostrare di aver la residenza anagrafica in Italia da prima del 9 luglio 2020;

   si tratta di cittadini italiani che vivono nei Paesi dell'elenco F, a cui viene impedito di entrare in patria;

   persiste la problematica, che coinvolge migliaia di cittadini italiani impossibilitati a viaggiare in Italia a causa di un decreto che li discrimina, sulla base di un requisito (la residenza pregressa nel nostro Paese prima del 9 luglio 2020) che non ha una giustificazione di ordine sanitario –:

   quali tempestive iniziative il Governo intenda adottare al fine di correggere la discriminazione determinata con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020, e di consentire di tornare a viaggiare in Italia agli italiani attualmente bloccati nei Paesi indicati nel citato elenco F per effetto del suddetto decreto.
(4-07517)