Legislatura: 18Seduta di annuncio: 421 del 03/11/2020
Primo firmatario: VILLANI VIRGINIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 SAPIA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 RUSSO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 ADELIZZI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 TORTO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 IORIO MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 GRIMALDI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 MANZO TERESA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 ACUNZO NICOLA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 03/11/2020 BUOMPANE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020 DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/11/2020
VILLANI, NAPPI, MENGA, SAPIA, PROVENZA, DAVIDE AIELLO, IOVINO, BATTELLI, GIOVANNI RUSSO, DI LAURO, ADELIZZI, TORTO, IORIO, GRIMALDI, SPORTIELLO, MANZO, ACUNZO, BUOMPANE, CASO, GALLO, DEL SESTO, MAGLIONE, BARBUTO e DEL MONACO. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
l'evolversi della situazione epidemica in Italia ed in particolare in alcune regioni definite per numeri di contagi, cosiddette zone rosse, tra cui la Campania, sta mettendo a durissima prova la tenuta della capacità ricettiva delle strutture ospedaliere;
l'attuale scenario epidemiologico evidenzia la Campania come la regione italiana su cui gravano le maggiori criticità: l'incremento dei contagi, da un lato, e l'incapacità di risposta del servizio sanitario in evidente crisi, dall'altro, essendo già saturata la dotazione di posti letto disponibili per ammalati di Covid-19;
gli ospedali sono saturi e moltissimi presidi sanitari sono in via di disattivazione o frequentemente interdetti per sanificazione o per la presenza di focolai di infezione: Napoli, la città più densamente popolata in Italia con un bacino di utenza di 3 milioni di cittadini, è anche quella dove si registra la maggiore incidenza del virus;
con nota n. 2798 del 26 ottobre 2020 l'unità di crisi della regione Campania ha disposto la rapida conversione dei reparti già dedicati ad attività di elezione in nuovi reparti Covid-19, nonché l'avvio in tempi brevissimi di processi organizzativi per dedicare ulteriori interi presidi ospedalieri all'assistenza ai pazienti affetti dal virus;
tutto ciò mentre, a tutt'oggi, non sono ancora a regime i 3 ospedali modulari all'uopo allestiti con una importante quota di posti letto di terapia intensiva (ben 120) pienamente inserita nel fabbisogno programmato e strutturale trasmesso al Ministero della salute, ma fortemente ridotta in termini quali-quantitativi a seguito di variazioni strutturali al progetto;
la rete dell'emergenza e urgenza della regione è totalmente in default: giornalmente centinaia di cittadini con sintomi respiratori o con patologie acute di diversa natura, chiamano il Seu senza ottenere soccorso;
una situazione apocalittica con scenari che, anche a Salerno ed in provincia, sfiorano l'incredibile: le ambulanze con pazienti Covid che non riescono a trovare un posto in nessun ospedale e all'esterno dei vari pronto soccorso file interminabili di ambulanze o di auto private con pazienti bisognosi di cure in attesa di essere ricoverati;
gli ospedali urlano disperatamente il tutto esaurito e la sanità campana è al collasso più assoluto;
alla luce dell'incremento incalzante della domanda di posti letto è indispensabile potenziare la rete Covid e contestualmente garantire la sopravvivenza di quanti ricorrono al sistema dell'emergenza e urgenza per patologie tempo-dipendenti;
in un momento cruciale in cui tutte le istituzioni dovranno dare prova di grande maturità e collaborazione lavorando sinergicamente per proteggere i cittadini, sarebbe opportuno, coerentemente alle disposizioni dell'unità di crisi regionale che i due policlinici universitari Vanvitelli e Federico II siano interamente convertiti a Covid hospital, essendo strutture imponenti che attualmente danno un apporto modesto alla lotta al virus, e che pertanto devono essere considerate parte essenziale e protagoniste della gestione dell'emergenza per il loro livello di specializzazione, organizzazione e competenza;
in tutte le città di Italia gli ospedali sede di insegnamento e ricerca sono mobilitati per la lotta contro il nuovo coronavirus;
i due policlinici, con una disponibilità di oltre 1000 posti letto, non offrono un servizio di pronto soccorso generalista e dunque la maggior parte delle attività cliniche sono a tutt'oggi bloccate dalle disposizioni regionali;
il sottoutilizzo di tale imponente risorsa è vieppiù incomprensibile nel corso di una epocale crisi pandemica –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto rappresentato e quali iniziative urgenti intendano intraprendere, per quanto di competenza e in raccordo con la regione, affinché si attivino, a seguito di conversione dell'intera cittadella universitaria, servizi Covid-19 dedicati di accettazione, ricovero, cura, follow up e riabilitazione, dotati di aree di assistenza di media complessività, sub intensiva ed intensiva, per garantire il diritto alla salute ai cittadini della regione Campania.
(4-07360)