ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07354

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 420 del 02/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: ZOFFILI EUGENIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 02/11/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/11/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07354
presentato da
ZOFFILI Eugenio
testo di
Lunedì 2 novembre 2020, seduta n. 420

   ZOFFILI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   sulle coste del Sulcis, a Sant'Anna Arresi, tra la sera del 31 ottobre e la mattina del 1° novembre 2020 sono arrivati con due differenti sbarchi altri 25 immigrati clandestini, tutti maschi e adulti, di dichiarata nazionalità algerina;

   secondo quanto riportato dalla stampa, il primo arrivo è stato segnalato da Frontex intorno alle 20 al largo di Capo Teulada: gli immigrati sono stati accompagnati al porto di Sant'Antioco dove sono stati fatti scendere dall'imbarcazione e poi affidati ai carabinieri della compagnia di Carbonia;

   successivamente, nella notte, altri 12 immigrati sono sbarcati sulla spiaggia di Porto Pino e intorno alle 5 di mattina sono stati visti mentre camminavano in strada, poco distanti dall'arenile, da un automobilista di passaggio che ha immediatamente allertato le forze dell'ordine;

   giunti sul posto, i carabinieri di Carbonia hanno fermato e trattenuto sul posto gli immigrati in attesa del pullman della ditta convenzionata, mandato dalla sala operativa della questura di Cagliari, per il loro trasferimento al Centro di prima accoglienza di Monastir per le operazioni di identificazione e i controlli sanitari previsti nel protocollo anti Covid-19;

   in seguito e per tutto il giorno, gli arrivi illegali sulla costa del Sud della Sardegna si sono susseguiti ad un ritmo vertiginoso fino a raggiungere un totale di 49 immigrati intercettati dai carabinieri, tutti uomini adulti, non solo algerini ma anche di diverse altre nazionalità, che sono stati poi trasferiti nel centro di Monastir, aggravandone ancor di più i già noti problemi di congestionamento e sicurezza ed ormai completamente fuori controllo;

   questa gravissima situazione era già stata denunciata nei mesi scorsi dall'interrogante con diversi atti di sindacato ispettivo, ancora oggi senza risposta, e parimenti ignorate risultano le segnalazioni della stessa regione Sardegna sia per quanto riguarda le sommosse e i disordini all'interno del centro di Monastir, sia sulla necessità di contrastare il fenomeno degli sbarchi, fantasma e non, che hanno contribuito a compromettere la stagione turistica appena lasciata alle spalle;

   alla luce del terribile attentato di Nizza perpetrato da un clandestino sbarcato in Italia, la necessità di arrestare i flussi migratori illegali e difendere i confini è diventata sempre più evidente anche come misura di prevenzione del terrorismo fondamentalista;

   non meno grave risultano poi l'aumento del carico di lavoro e l'aggravio economico sul sistema sanitario sardo, perché ogni immigrato che giunge illegalmente sull'isola deve essere obbligatoriamente sottoposto ai controlli previsti per il contrasto al Covid-19 –:

   quali iniziative il Ministro interrogato abbia assunto relativamente a quanto esposto in premessa, in particolare con riguardo alla gravissima situazione all'interno del centro di accoglienza di Monastir, ed infine se, alla luce delle considerazioni sopra esposte, non ritenga opportuno attivare immediate e specifiche misure per fermare i flussi migratori illegali verso la Sardegna.
(4-07354)