ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07350

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 419 del 30/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: CANTALAMESSA GIANLUCA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 30/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 30/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07350
presentato da
CANTALAMESSA Gianluca
testo di
Venerdì 30 ottobre 2020, seduta n. 419

   CANTALAMESSA. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il tribunale civile di Nocera Inferiore, in data 11 novembre 2019, emetteva sentenza di separazione definitiva tra il signor M.B. e la coniuge, disponendo l'affidamento congiunto del piccolo A., bambino di sei anni affetto da un disturbo dello spettro autistico;

   il signor M.A. si è visto, però, negare ad oltranza, dalla madre, il diritto di incontrare il figlio e senza valide motivazioni;

   dopo ricorsi e la richiesta di adozione di provvedimenti urgenti circa il ripristino del diritto di frequentazione padre-figlio, ma che nei fatti non assumevano decisioni esecutive, il signor M.A. è riuscito a rivedere il figlio solo una volta, grazie agli assistenti sociali, ma il piccolo Alessandro dopo tanti mesi non ha più riconosciuto il papà;

   a circa un anno di distanza dalla sentenza di separazione e dall'ostentato rifiuto della madre del bambino di far incontrare lo stesso con il padre, risulta all'interrogante che il signor M.A. abbia avanzato la richiesta di collocazione temporanea del minore, unitamente alla madre, in una comunità educativa di tipo familiare, risultando evidente il bisogno di un ricongiungimento o addirittura di un nuovo riconoscimento della figura paterna;

   nella XIV legislatura, si ricorda, il Parlamento ha approvato a larghissima maggioranza la legge 8 febbraio 2006, n. 54, recante disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli;

   la portata di questo testo risiede nel riconoscere che, anche in caso di separazione personale dei genitori, il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da padre e madre e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale;

   dalla vicenda, invece, emerge un'asimmetria giuridica e pedagogica che sta portando il minore a perdere progressivamente ogni significativo rapporto con il genitore non affidatario –:

   in relazione a quanto esposto in premessa, quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda assumere e in particolare affinché sia data piena applicazione alla legge n. 54 del 2006, in modo tale che i diritti del padre e del figlio possano essere realmente tutelati.
(4-07350)