ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07347

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 419 del 30/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: LATTANZIO PAOLO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 30/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI 30/10/2020
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2020
FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA 30/10/2020
PALAZZOTTO ERASMO LIBERI E UGUALI 30/10/2020
BOLDRINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 30/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07347
presentato da
LATTANZIO Paolo
testo di
Venerdì 30 ottobre 2020, seduta n. 419

   LATTANZIO, MURONI, QUARTAPELLE PROCOPIO, FUSACCHIA, PALAZZOTTO e BOLDRINI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020, militanti di Forza Nuova si sono riuniti a Roma, in Piazza del Popolo, per protestare contro la «dittatura sanitaria» e il coprifuoco deciso dalla regione Lazio. La manifestazione, tutt'altro che pacifica, si è trasformata in una guerriglia urbana. L'intento degli attivisti di Forza Nuova era proprio quello di provocare un'azione violenta, emulando quanto accaduto la notte prima a Napoli all'interno, probabilmente, di una strategia ben più ampia di disordini e tensioni. Il segretario nazionale, Roberto Fiore, attraverso un tweet aveva proprio evidenziato la presenza, anche negli scontri avvenuti nella città partenopea, di militanti appartenenti al gruppo. Scontri violenti si sono ripetuti a Roma anche nella serata del 27 ottobre 2020. Tali atti portano nuovamente l'attenzione sulla preoccupante presenza di forze estremiste di destra nel nostro panorama politico, che, in questa fase, strumentalizzano con azioni violente quelle che sono legittime manifestazioni;

   oltre a Forza Nuova, in Italia, perdura la presenza di CasaPound: entrambe rappresentano due presidi di attivismo politico di chiaro stampo neofascista. Negli anni, sono stati molteplici gli episodi che hanno portato l'opinione pubblica a chiedere lo scioglimento di queste realtà, poiché considerate in contrasto con le disposizioni della Costituzione e della cosiddetta Legge Scelba che determina il reato di apologia del fascismo;

   il 12 ottobre 2020 – rinviato poi al 21 dicembre 2020 – sarebbe dovuto iniziare a Bari il processo contro 28 esponenti di CasaPound accusati proprio di riorganizzazione del disciolto partito fascista e manifestazione fascista, in relazione all'aggressione nei confronti di alcune persone che il 21 settembre 2018 manifestavano contro l'allora Ministro dell'interno, Matteo Salvini. Al processo, il comune di Bari e la regione Puglia hanno evidenziato la volontà di costituirsi parte civile;

   risale al 7 ottobre 2020 la sentenza con cui la corte penale di Atene ha messo al bando il partito greco di estrema destra Alba Dorata, definendolo una organizzazione criminale, ponendo così fine all'esperienza di un gruppo nazifascista riuscito addirittura ad arrivare al Parlamento europeo, grazie ad una retorica basata sul nazionalismo, l'antipolitica e la caccia all'immigrato, che tanto assomiglia alle narrazioni reiterate proprio da Forza Nuova e Casapound;

   in Italia sono storicamente tre i precedenti di messa al bando di partiti politici in virtù della legge Scelba: si ricordano i casi del movimento politico Ordine Nuovo, disciolto nel 1973, quello di Avanguardia Nazionale, disciolta nel 1976 e quello più recente del Fronte nazionale, disciolto nel 2000;

   va preso atto della gravità delle provocazioni e delle azioni poste sempre più frequentemente in essere dai gruppi Forza Nuova e CasaPound – in considerazione anche dell'evidente matrice violenta di tali azioni – e, soprattutto, va tenuta presente la dichiarata natura fascista apertamente rivendicata, che potrebbe, a parere degli interroganti giustificarne lo scioglimento –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare, per quanto di competenza, per monitorare e prevenire le azioni che possono degenerare in violenze dei due gruppi politici sopra richiamati, che a parere degli interroganti si pongono al di fuori della cornice costituzionale.
(4-07347)