ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07337

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 418 del 29/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: ROSSO ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/10/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 06/11/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07337
presentato da
ROSSO Roberto
testo di
Giovedì 29 ottobre 2020, seduta n. 418

   ROSSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il Consiglio dei ministri ha deliberato, il 7 ottobre 2020, la proroga dello stato di emergenza sul territorio nazionale fino al 31 gennaio 2021, in conseguenza del rischio sanitario connesso alla diffusione di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, con particolare riferimento al nuovo Coronavirus SARS-CoV-2 e al Covid-19;

   il 13 ottobre 2020 è stato varato un nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che, agli articoli 4 e seguenti, reca disposizioni in tema di spostamenti da/per l'estero, riprendendo e modificando in parte i contenuti dei precedenti decreti del Presidente del Consiglio dei ministri e delle ordinanze adottate dal Ministro della salute;

   in particolare, con riferimento ad una serie di Paesi si prevedono differenti limitazioni, come elencate nell'allegato 20 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in parola e che possono essere così riassunte: per gli Stati dell'area dell'Unione europea, nessuna limitazione o la possibilità di spostamento (anche per turismo) subordinata all'obbligo di sottoporsi a test molecolare o antigenico, come previsto per chiunque provenga dagli Stati di cui agli elenchi A, B e C; per i Paesi di cui all'elenco D – Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Romania, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay, sono consentiti gli spostamenti senza necessità di motivazione, quindi anche per turismo; l'elenco E fa riferimento, invece, a tutti gli altri Paesi ed è previsto, in questo caso, che gli spostamenti siano consentiti solo in presenza di precise motivazioni, quali: lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;

   tenendo conto che la finalità del provvedimento in parola mira a limitare e a contenere il contagio e il diffondersi dell'epidemia da Covid-19, risulta incomprensibile come in riferimento a Paesi di cui agli elenchi A, B e C, dell'allegato 20 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2020, i quali registrano elevati livelli di contagio, a partire da Spagna e Francia, siano consentiti spostamenti anche per motivi turistici; inoltre, tra Paesi di cui all'elenco D, per i quali sono consentiti spostamenti senza motivazione, rientrano Paesi con elevato numero di contagi, tra cui Canada, Romania, Georgia e Giappone. Mentre, tra i Paesi da e verso i quali non sono consentiti spostamenti, ve ne sono alcuni con numero di contagi inferiori rispetto a quelli di cui agli elenchi B, C e D, di cui al richiamato Allegato 20 del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;

   va segnalato che, per alcuni dei Paesi, con contagi inferiori a quelli sopra segnalati, il settore turistico interno ed estero rappresenta un importante comparto economico, particolarmente colpito dalle conseguenze della pandemia in corso;

   anche il turismo italiano è fondamentale per l'economia di tali Paesi, come il Kenya, dove si stima che il turismo rappresenti tra il 10 e il 20 per cento del prodotto interno lordo, considerando l'indotto che genera nella manifattura, nell'agricoltura e nei servizi. Il crollo delle economie di sistemi già deboli quali quelle di Paesi a vocazione turistica rischia di generare un notevole aumento di migranti economici;

   in occasione della Giornata mondiale dell'Africa è stato ricordato anche ai più alti livelli istituzionali come l'Africa, l'Europa e l'Italia siano adesso chiamate a far fronte alle ricadute della pandemia non solo sul piano sanitario, ma anche su quello dell'indispensabile riattivazione del tessuto economico per dare, nel segno della solidarietà, una risposta congiunta alle conseguenze economiche e finanziarie della pandemia –:

   se il Governo non ritenga opportuno rivalutare le specifiche limitazioni in relazione agli spostamenti da e per l'estero, sulla base degli effettivi contagi e il diffondersi della pandemia, superando quelle che appaiono all'interrogante le contraddizioni di cui agli allegati del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13 ottobre 2020 evidenziate in premessa.
(4-07337)