Legislatura: 18Seduta di annuncio: 418 del 29/10/2020
Primo firmatario: BITONCI MASSIMO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 29/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2020 CANTALAMESSA GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2020 CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2020 COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2020 GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2020 GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2020 PAGANO ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2020 TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2020 MINARDO ANTONINO LEGA - SALVINI PREMIER 29/10/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 29/10/2020
BITONCI, CAVANDOLI, CANTALAMESSA, CENTEMERO, COVOLO, GERARDI, GUSMEROLI, ALESSANDRO PAGANO, TARANTINO e MINARDO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
ai sensi dell'articolo 154 del cosiddetto decreto rilancio (decreto-legge n. 34 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 2020), è stato disposto, con riguardo alla disciplina della «rottamazione-ter» e nell'ottica di attenuare i gravi effetti economici derivanti dall'emergenza epidemiologica, che tutti i contribuenti in regola con il pagamento delle rate scadute nell'anno 2019 non avrebbero perso il beneficio dell'agevolazione qualora in ritardo con le rate in scadenza il 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre dell'anno in corso, purché avessero provveduto al loro pagamento entro il 10 dicembre 2020;
tale termine del 10 dicembre prossimo rappresenta la scadenza ultima non solo per chi ha aderito alla «rottamazione-ter», ma anche per coloro che hanno aderito al cosiddetto «saldo e stralcio»;
il recente decreto-legge di rinvio delle cartelle esattoriali, nel prevedere la proroga della sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all'agente di riscossione, proprio per effetto del perdurare dello stato di emergenza e della conseguente crisi economica e carenza di liquidità dei contribuenti, non è intervenuto sulla predetta scadenza del 10 dicembre 2020, mantenendo fermo il termine quale data ultima per regolarizzare l'arretrato e non perdere il beneficio della definizione agevolata;
le ulteriori misure restrittive contenute nell'ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 ottobre 2020, con la chiusura di esercizi commerciali e attività di ristorazione alle 18 ed il fermo di palestre, piscine, teatri, e altro, aggrava ancor di più la posizione di tanti contribuenti titolari di tali attività ai fini del rispetto della scadenza del 10 dicembre 2020, per i quali si prefigurerebbe, oltre al danno, anche la beffa –:
se e quali iniziative il Governo intenda adottare con riguardo ad uno slittamento del termine del 10 dicembre 2020 per la regolarizzazione delle rate non pagate della «rottamazione-ter» e del «saldo e stralcio», affinché gli aventi diritto, impossibilitati per evidenti ragioni di crisi di liquidità ad ottemperare alla scadenza prevista, non perdano il beneficio della definizione agevolata.
(4-07320)