ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07302

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 417 del 28/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: BALDINI MARIA TERESA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/10/2020
DALL'OSSO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/10/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 06/11/2020
Stato iter:
18/12/2020
Fasi iter:

RITIRATO IL 18/12/2020

CONCLUSO IL 18/12/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07302
presentato da
BALDINI Maria Teresa
testo di
Mercoledì 28 ottobre 2020, seduta n. 417

   BALDINI, BOND e DALL'OSSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'impennata dei contagi che sta facendo registrare questa seconda ondata di COVID evidenzia, quotidianamente, come le famiglie con anziani non autosufficienti, ovvero quelle con minori e genitori impegnati sui luoghi di lavoro, siano tra i soggetti che maggiormente si trovano a dover farsi carico delle conseguenze sanitarie – sovente nefaste – della pandemia Sars-COVID-19;

   in particolare, l'impressionante dilagare dei contagi – peraltro ampiamente preconizzato sin dal periodo del lockdown della primavera scorsa – ha rimarcato l'urgenza di una efficace programmazione di settori, quali, appunto, quelli dell'assistenza e dei servizi alla persona;

   babysitter e badanti sono, infatti, persone, figure professionali che occupandosi di bambini ed anziani, entrano in contatto, quotidianamente, con soggetti «fragili» e, dunque, maggiormente esposti al rischio di contrarre la malattia;

   di frequente, tali lavoratori, in particolare quelli che prestano assistenza agli anziani, provengono da Paesi stranieri e sono persone delle quali ben poco si conosce circa i loro stili di vita. Eppure, in molti casi, essi entrano a stretto contatto con anziani soli ed in periodo notturno e, altrettanto spesso, prestano servizio presso più di una abitazione;

   in assenza di un preciso obbligo di utilizzare idonei presidi sanitari di sicurezza – mascherine e guanti – durante l'orario di lavoro, ovvero di un controllo periodico tramite tampone, quanti prestano assistenza agli anziani, oltre a mettere a repentaglio la propria salute, costituiscono un pericolosissimo veicolo di trasmissione del virus. Del resto, non è incomprensibile come gli stessi siano restii a sottoporsi volontariamente ai tamponi periodici a causa della paura di perdere il lavoro;

   nel susseguirsi, quasi quotidiano, di provvedimenti adottati dal Governo per fronteggiare l'ondata di COVID-19 non vi è traccia alcuna di misure volte a controllare tali categorie di lavoratori mediante la previsione di specifici obblighi - mascherina sui luoghi di lavoro e tampone periodico obbligatorio;

   tra l'altro, è evidente che i costi di questo tipo di prevenzione non possano ulteriormente gravare, così come attualmente gravano, sulle famiglie italiane, già aspramente colpite dalla grave crisi economica seguita alla diffusione della pandemia, ma di cui dovrebbe farsi carico lo Stato –:

   se e quali urgenti iniziative, in ambito sanitario, il Governo intenda adottare per assicurare un efficace e regolare controllo della positività al virus Sars COVID-19 di colf e badanti, al fine di attuare una efficace attività di prevenzione della diffusione della pandemia.
(4-07302)