ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07175

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 411 del 19/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: VARCHI MARIA CAROLINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 19/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 19/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07175
presentato da
VARCHI Maria Carolina
testo di
Lunedì 19 ottobre 2020, seduta n. 411

   VARCHI e MASCHIO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   quello che, purtroppo, si temeva si è concretizzato: un giudice onorario in servizio presso il tribunale di Palermo, risultato positivo al Covid-19, è stato ricoverato in terapia intensiva a seguito dell'improvviso aggravarsi delle condizioni di salute;

   non si tratta di un caso isolato, perché, dall'inizio del diffondersi del Covid-19, sono diversi i magistrati onorari già risultati positivi al tampone, o posti in quarantena per contagi verificatisi nell'ufficio giudiziario ove prestano attività;

   da tempo vengono denunciate le inaccettabili condizioni in cui la categoria dei giudici onorari, in particolare, opera e, nello specifico, l'annosa e mai risolta problematica che la pandemia ha riproposto in tutta la sua drammaticità: i magistrati onorari, pur essendo qualificati come lavoratori dalla nota sentenza «UX» dalla Corte di giustizia europea, continuano ed essere esclusi da qualsiasi tutela in caso di malattia o di sospensione dell'attività dei tribunali;

   chi, come il giudice onorario di Palermo, è costretto ad affrontare una malattia, infatti, oltre a dover combattere contro il male, viene abbandonato dallo Stato e privato di ogni sostegno economico per sé e per la propria famiglia e lo stesso accade in caso di sospensione dell'attività dei tribunali, come recentemente successo in periodo di lockdown, o di semplice rallentamento con riduzione delle udienze, uniche attività retribuite con l'assurdo sistema a cottimo;

   vieppiù, la gestione dei contagi all'interno dei tribunali viene per lo più affidata al buon senso dei singoli e all'organizzazione degli Ordini degli avvocati e delle presidenze di tribunali e corti di appello senza, tuttavia, che il Governo abbia destinato risorse specifiche alla necessaria sanificazione degli ambienti ove hanno svolto la propria attività soggetti poi risultati positivi al Covid-19, con ciò determinando il rischio che tutti i tribunali d'Italia diventino dei cluster;

   è in corso di esame presso la Commissione giustizia del Senato della Repubblica, la riforma della magistratura onoraria e, recentemente, è stata adottata come testo base la proposta di testo unificato avanzato dalle relatrici, non recependo – di fatto – nessuna delle proposte pervenute dalle opposizioni nel corso del confronto interno al comitato ristretto all'uopo costituito;

   nel citato testo base, non si tiene in alcun conto, tra l'altro – nonostante il permanere dell'emergenza che già il Governo ha prorogato al 31 gennaio 2021, con ciò confermando la gravità della situazione in atto – l'aspetto delle tutele in caso di malattia –:

   se e quali immediate iniziative di competenza intenda adottare il Governo per garantire, nelle more di una riforma organica della magistratura onoraria, la necessaria tutela in caso di malattia e il riconoscimento del diritto alla corresponsione dell'indennità in misura fissa anche in caso di sospensione obbligata, totale e parziale, dell'attività dei tribunali;

   se non ritenga di dover adottare iniziative per stanziare adottare iniziative per idonee ed ulteriori risorse per la sanificazione dei locali in cui gli operatori della giustizia operano quotidianamente.
(4-07175)