ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07169

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 411 del 19/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 19/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 26/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 19/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07169
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo di
Lunedì 19 ottobre 2020, seduta n. 411

   CARETTA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   secondo elaborazioni redatte da associazioni di categoria a partire dai rapporti dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e del Ministero della salute sui residui dei prodotti fitosanitari in Europa, è emerso come siano numerosi i prodotti alimentari di provenienza extraeuropea, importati in Italia, recanti elevati livelli di irregolarità legati ad un uso intenso di pesticidi ed altri prodotti chimici;

   secondo quanto emerso da questi dati, prodotti come peperoncini piccanti provenienti da Repubblica Dominicana ed India, le bacche di Goji provenienti dalla Cina, il riso proveniente dal Pakistan, i melograni di origine turca, il tè cinese, il dragon fruit proveniente dall'Indonesia, i fagioli secchi del Brasile ed i peperoni dolci e le olive da tavola dell'Egitto sono tra i prodotti recanti i più alti livelli di campioni irregolari per la presenza di residui chimici, spesso neanche più ammessi dalla legislazione nazionale ed europea;

   nel caso particolare delle olive da tavola egiziane, inoltre, nonostante siano tra i prodotti caratterizzati dai maggiori tassi di irregolarità, godono di un regime agevolato a dazio zero da parte dell'Unione europea;

   secondo i predetti dati diramati dall'Efasa, i prodotti alimentari importati in Italia sono mediamente tre volte più pericolosi dei prodotti di origine nazionale;

   in assenza di un sistema di etichettatura d'origine obbligatoria recante la provenienza della materia prima è impossibile che i consumatori italiani effettuino una scelta alimentare consapevole ed informata –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative di competenza intendano intraprendere per:

    a) prevedere sistemi di etichettatura e tracciabilità delle materie prime di ogni prodotto alimentare venduto in Italia, a tutela della scelta dei consumatori;

    b) garantire l'applicazione delle normative fitosanitarie vigenti in Italia anche per i prodotti di importazione straniera, sulla base di quanto riportato in premessa.
(4-07169)