ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07152

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 410 del 16/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: PRISCO EMANUELE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 16/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07152
presentato da
PRISCO Emanuele
testo di
Venerdì 16 ottobre 2020, seduta n. 410

   PRISCO. — Al Ministro della difesa, al Ministro per le politiche giovanili e lo sport. — Per sapere – premesso che:

   l'Unione italiana tiro a segno (Uits) è un ente pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero della difesa, ed è preposto all'organizzazione dell'attività istituzionale svolta dalle sezioni del tiro a segno nazionale (Tsn);

   l'Uits è la federazione sportiva nazionale per la disciplina sportiva del tiro a segno, riconosciuta dal Coni, e, in quanto tale, preposta alla promozione, alla disciplina e alla promozione dello sport del tiro a segno;

   ad ottobre 2017, a causa della mancata ratifica dell'elezione del presidente dell'Uits, il Ministro della difesa, con proprio decreto, ha nominato un commissario straordinario che doveva restare in carica «fino alla nomina del Presidente e comunque per non oltre un anno», ma che, allo scadere, è stato rinnovato «fino alla nomina del Presidente e comunque per non oltre un anno»;

   a novembre 2019, il Ministro della difesa, con proprio decreto, «considerato che, alla scadenza del mandato del Commissario straordinario, non risulta effettuata l'elezione del Presidente dell'ente... sentito in merito il Ministro per le politiche giovanili e lo sport», ha nominato un nuovo Commissario «fino alla nomina del Presidente dell'ente e comunque per non oltre un anno», stabilendo che «Il Commissario straordinario esercita i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria»;

   il nuovo commissario, come primo atto, avrebbe sospeso la convocazione dell'assemblea elettiva del nuovo presidente, già fissata per il 22 e 23 novembre 2019, e avrebbe motivato tale decisione con la necessità di attendere l'approvazione delle modifiche statutarie;

   in realtà, all'atto dell'insediamento del nuovo commissario, dette modifiche, richieste direttamente dal Coni per uniformarsi ai suoi nuovi princìpi, avevano già avuto l'approvazione del Coni stesso ed erano all'attenzione dei Ministri per l'approvazione finale;

   il commissario avrebbe, in modo autonomo e unilaterale, proceduto alla formulazione di modifiche ulteriori rispetto a quelle già approvate dal Coni e le avrebbe sottoposte direttamente ai Ministri, in violazione delle previsioni dello Statuto vigente che dispone che siano deliberate dall'assemblea nazionale della Uits, convocata in seduta straordinaria e solo successivamente sottoposte al Coni e ai Ministri competenti;

   a 10 mesi dall'insediamento del nuovo commissario, le sezioni del Tsn, non avendo ricevuto comunicazioni né rispetto all'indizione dell'assemblea elettiva per la nomina del nuovo presidente, né rispetto alla necessità di deliberare delle nuove modifiche statutarie, hanno raccolto le firme necessarie per richiedere l'indizione dell'assemblea straordinaria, ai sensi dello statuto vigente, ottenendo la sottoscrizione di ben 185 sezioni Tns su un totale di 240, ben oltre il quorum previsto dallo statuto;

   il commissario non ha fornito, a notizia dell'interrogante, riscontro alla suddetta richiesta, ma ha reso noto, a mezzo stampa, che le elezioni si terranno solo dopo l'approvazione da parte del Coni, del Ministro della difesa e del Ministro dell'economia e delle finanze, delle nuove modifiche statutarie;

   in sintesi, un commissario, nominato dal Ministro della difesa e sottoposto al suo controllo, avrebbe sospeso le elezioni per la nomina del presidente dell'Unione, finalità per cui era stato nominato, e avrebbe formulato, in modo unilaterale e in violazione delle previsioni statutarie vigenti, ulteriori modifiche a uno statuto già approvato dal Coni e in attesa dell'approvazione finale –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti;

   se il Ministro della difesa, nell'esercizio del suo potere di vigilanza, ritenga legittimo l'operato del commissario straordinario o, in caso contrario, quali iniziative intenda intraprendere;

   se i Ministri interrogati, in considerazione della inerzia dell'Uits, non ritengano di adottare iniziative, per quanto di competenza, per assicurare l'emanazione dei protocolli sanitari presso le suddette realtà sportive al fine di consentire, nel frattempo, la ripresa delle attività delle sezioni del Tiro a segno nazionale.
(4-07152)