ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07098

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 407 del 13/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: ASCARI STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 13/10/2020
Stato iter:
21/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2021
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/12/2020

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/04/2021

CONCLUSO IL 21/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07098
presentato da
ASCARI Stefania
testo di
Martedì 13 ottobre 2020, seduta n. 407

   ASCARI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   la macchina giudiziaria italiana soffre di alcune ataviche e strutturali criticità; oltre alla lentezza dei procedimenti giudiziari e, in alcuni casi, all'inadeguatezza o alla mancanza delle sedi, negli ultimi anni si è assistito ad una crescente mancanza di personale amministrativo e di magistrati, che hanno contribuito a rallentare ulteriormente il sistema della giustizia;

   grazie ad alcuni mirati e importanti interventi del Governo negli ultimi mesi, questo problema è stato affrontato in maniera decisa tramite una serie di concorsi per la copertura dei posti vacanti e la futura immissione in servizio di un massiccio numero di personale;

   ciononostante, alcuni tribunali evidenziano gravi carenze di personale che rischiano di comprometterne la funzionalità: infatti, anche a seguito di pensionamenti, riduzioni dell'orario di lavoro, distacchi e dimissioni volontarie, lo sforzo compiuto per immettere e formare nuovo personale, è stato parzialmente vanificato;

   tra questi vi è sicuramente il tribunale di Reggio Emilia che si trova ad affrontare una situazione di eccezionale difficoltà dovuta ad una carenza di personale amministrativo, ormai cronica, che mette sempre più a rischio il buon funzionamento dell'intero ufficio giudiziario;

   secondo quanto risulta all'interrogante sono decine i posti vacanti, tra i quali, quello di dirigente amministrativo, buona parte dei posti di direttore amministrativo, la maggior parte dei posti di funzionario giudiziario e parte dei posti di cancelliere e degli assistente amministrativo;

   a questa situazione vanno aggiunti i numerosi distacchi presso altri tribunali e i prossimi pensionamenti che provocheranno un aggravamento dell'attuale situazione;

   inoltre, bisogna tenere conto dell'attuale elevata età media del personale amministrativo in forza al tribunale, da cui ne consegue irrimediabilmente una maggior incidenza di permessi per malattia, anche di lunga durata, ed un aumento, nei prossimi anni, del numero dei pensionamenti;

   il tribunale è riuscito a sopperire in parte a questa atavica criticità, tramite l'impiego di volontari, ma la situazione a breve potrebbe diventare difficilmente gestibile –:

   se intenda adottare le iniziative di competenza, nelle more dell'espletamento dei vari concorsi per l'assunzione di personale, al fine di provvedere alla copertura delle vacanze di posti in organico più gravi, come quelle descritte per l'ufficio giudiziario in parola;

   se intenda fornire informazioni circa i tempi di massima inerenti alla conclusione delle procedure concorsuali in corso e all'attivazione di quelle previste dalla normativa vigente ed i concreti tempi di assunzione, anche in relazione alle specifiche qualifiche professionali.
(4-07098)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 21 aprile 2021
nell'allegato B della seduta n. 491
4-07098
presentata da
ASCARI Stefania

  Risposta (pervenuta il 17 dicembre 2020). — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, relativo alle problematiche connesse alla carenza dell'organico del personale amministrativo presso il tribunale di Reggio Emilia, si rappresenta quanto segue.
  Al fine di consentire una visione d'insieme del contesto nel quale si colloca l'attività dell'ufficio giudicante in esame, si premette che il distretto di Bologna comprende 45 uffici giudiziari ripartiti tra la città capoluogo (sede di 10 uffici) e 9 circondari (Bologna, Ferrara, Forlì, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini), come risultanti a seguito della definizione della nuova geografia giudiziaria per effetto dei decreti legislativi nn. 155 e 156 del 7 settembre 2012 e successive modifiche ed integrazioni.
  Rispetto ad una pianta organica di 2.001 unità sono coperti 1.468 posti (tenuto conto del personale in distacco
in/out oltre a quello in comando da/verso altre amministrazioni) con una percentuale di scopertura media del 26,64 per cento
  La scopertura media nazionale del personale amministrativo è del 25,10 per cento, tenuto conto delle posizioni di distacco e comando da e verso altre amministrazioni, e del 26,19 per cento sulla base dei posti scoperti (pianta organica di cui decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 99).
  Le assunzioni realizzate negli ultimi anni nel distretto di Bologna sono state 392 e segnatamente:

   33 posti coperti per mobilità volontaria;

   13 posti coperti per mobilità obbligatoria riservata al personale di area vasta e croce rossa;

   36 per scorrimento di altre graduatorie;

   15 posti coperti con altre modalità di assunzione;

   295 posti di assistente giudiziario coperti con vincitori ed idonei del concorso ad 800 posti bandito nel 2016 e conclusosi nel 2017.

  I suddetti reclutamenti sono comprensivi delle 8 assunzioni degli idonei assistenti giudiziari che, nei giorni tra il 15 e 21 ottobre, hanno provveduto a scegliere la sede di prima destinazione, sulla base di quanto disposto dal P.d.g. del 29 settembre 2020. I neo assistenti sottoscriveranno il contratto individuale di lavoro l'11 gennaio 2021.
  Riguardo alla procedura di riqualificazione del personale in servizio (cancellieri e ufficiali giudiziari) di cui ai bandi del 19 settembre 2016, i vincitori in servizio negli uffici dell'intero distretto bolognese, a seguito dell'ultimo scorrimento della graduatoria di cui al provvedimento del direttore generale del personale della formazione in data 4 agosto per la copertura di 739 posti, sono stati complessivamente 109 (91 cancellieri e 18 ufficiali giudiziari) inquadrati rispettivamente in funzionari giudiziari e funzionari Unep ed hanno mantenuto le medesime sedi di servizio, i quali hanno sottoscritto il contratto individuale di lavoro presso le rispettive sedi di competenza il giorno 1° ottobre 2020.

.

  Al fine di consentire la prosecuzione delle procedure assunzionali relative al concorso a 800 posti da assistente giudiziario, l'amministrazione ha provveduto ad ampliare la dotazione organica del profilo di assistente giudiziario con decreto ministeriale 20 luglio 2020 di 194 unità; con il precipuo obiettivo di consentire l'esaurimento integrale della graduatoria del concorso per il profilo di assistente giudiziario sono state così riequilibrate le varie qualifiche professionali rispetto ai flussi di lavoro di molti uffici (nell'intero distretto bolognese vi è stato un incremento di 22 unità di assistente giudiziario – di cui 2 destinate alla città di Reggio Emilia – con un ridimensionamento dell'organico di conducente di automezzi di 2 unità).
  Con il P.d.g. del 16 luglio 2020 è stata disposta l'assunzione a tempo indeterminato mediante ultimo scorrimento dei residui 837 candidati risultati idonei al concorso per 800 posti di assistente giudiziario, i primi 500 dei quali hanno già firmato il contratto individuale di lavoro presso l'ufficio di destinazione il 28 settembre 2020.
  Sono state messe nella disponibilità di scelta degli idonei assistenti giudiziari dall'amministrazione ben 41 posti nell'intero distretto bolognese e sono stati coperti, all'atto della presa di possesso, 38 posti.
  Sulla base di quanto disposto dall'ultimo P.d.g. del 29 settembre 2020 che segna il definitivo e totale scorrimento della graduatoria del concorso per assistenti giudiziari, i restanti 333 idonei prenderanno possesso della sede scelta l'11 gennaio 2021; per il distretto in esame sono stati messi nella disponibilità di scelta degli idonei ben 8 posti, distribuiti nei vari uffici giudiziari e sono stati tutti assegnati.
  Con provvedimento del 18 febbraio 2019 è stato avviato l'interpello straordinario per il profilo di assistente giudiziario rivolto al personale in servizio, secondo quanto previsto dall'accordo sindacale del 27 marzo 2007; tale interpello è stato pubblicato il 7 marzo 2020 sul sito istituzionale (nel distretto di Bologna sono stati individuati 5 posti e coperti 4).
  In relazione alle posizioni dirigenziali, si evidenzia che a fronte di 21 posti previsti ne sono coperti 9 con incarico di titolarità e 5 con incarico di reggenza. Le posizioni vacanti sono state pubblicate con l'interpello del 7 ottobre 2020 e la procedura è in corso.
  Il tribunale di Reggio Emilia ha un organico di 77 unità e 58 posti coperti, con una percentuale di scopertura del 24,68 per cento considerando la presenza di 3 unità, di cui 2 ivi distaccate da altri uffici (1 assistente giudiziario e 1 conducente di automezzi), 1 unità comandata da altra amministrazione (1 funzionario giudiziario) e di 7 unità assenti perché distaccate in altre strutture amministrative (1 funzionario giudiziario e 6 assistenti giudiziari).
  I profili che evidenziano carenza sono quelli di direttore amministrativo (3 su 4) funzionario giudiziario (7 vacanze su 16), di cancelliere (3 vacanze su 10), assistente giudiziario (1 su 26), e ausiliario (1 su 8).
  Risultano completamente soddisfatte le figure di operatore giudiziario e di conducente di automezzi; risulta inoltre la presenza di un centralinista telefonico non previsto in organico, mentre la posizione dirigenziale è vacante.
  Le posizioni vacanti sono state pubblicate con interpello del 7 ottobre 2020 e la procedura è ancora in definizione.
  Le assunzioni sono state 19:

   mobilità volontaria: 1 funzionario giudiziario;

   scorrimento altre graduatorie: 3 (2 funzionari giudiziari e 1 assistente giudiziario);

   concorso 800: 15 assistenti giudiziari, comprensiva dell'assunzione di 1 assistente, in attesa di formalizzazione.

  L'ufficio di cui trattasi ha potuto giovare altresì, in base alla procedura di riqualificazione di 1 cancelliere in funzionario giudiziario.
  Grazie alla rimodulazione della pianta organica attuata sulla base del disposto del decreto ministeriale 20 luglio 2020, l'organico del profilo dell'assistente giudiziario del tribunale in esame, è aumentato di 1 unità.
  Va aggiunto, a completamento, che è stato assegnato 1 posto di assistente giudiziario messo a disposizione dall'amministrazione, presso l'ufficio in esame, derivante dallo scorrimento della graduatoria del concorso, disposto con P.d.g. del 29 settembre 2020. La presa di possesso del neo assistente è prevista per l'11 gennaio 2021.
  Il distretto di Bologna si è finora giovato dell'apporto di nuove valide risorse ed energie, considerato il rilevante apporto di professionalità assicurato dagli assistenti giudiziari recentemente assunti; potrà comunque beneficiare di ulteriori unità di personale in via temporanea e strettamente connessa con esigenze contingenti, mediante il ricorso, da parte degli organi di vertice distrettuale, all'applicazione temporanea di personale ai sensi dell'articolo 14 dell'accordo sulla mobilità interna del 27 marzo 2007 (tale istituto rappresenta il più rapido strumento di redistribuzione delle risorse umane disponibili nell'ambito del distretto).
  L'attenzione di questa amministrazione alle problematiche relative al personale amministrativo non è mai venuta meno: costante è stato infatti l'impegno profuso a supporto dell'impulso politico che ha determinato la quanto mai auspicata inversione di tendenza in materia di concorsi pubblici, non più banditi per almeno un ventennio.
  Il vasto programma assunzionale tuttora in corso sarà completato mediante il definitivo scorrimento delle graduatorie e verranno implementate le numerose procedure concorsuali previste dai piani assunzionali che, per il prossimo triennio, prevedono un imponente programma di reclutamento, pari (ad oggi e al netto degli ingressi già avvenuti e delle ulteriori 800 unità a tempo determinato previste dal decreto-legge n. 53 del 2019) a 8.286 unità, ripartite tra tutte le tre aree.
  Per il periodo 2019-2021 le previsioni di investimento sulle assunzioni di personale amministrativo hanno tenuto conto della situazione delle vacanze attuali e delle cessazioni che si stimano nei prossimi anni.
  Il programma assunzionale nel periodo indicato prevede 8.756 nuovi ingressi ripartiti tra le aree i dirigenti di II fascia ed è stato formalizzato nel piano triennale approvato con provvedimento del 13 giugno 2019.
  In base ai diversi strumenti normativi a disposizione, è prevista dunque l'assunzione:

   per l'anno 2019:

    di 97 unità di area I (ausiliari);

    di 1.754 unità di area II (105 conducenti, 616 operatori, 1.033 assistenti giudiziari);

    di 266 unità di area III (161 funzionari giudiziari, 105 funzionari tecnici/informatici/contabili);

    di 12 dirigenti;

   per l'anno 2020:

    di 237 unità di area II (237 assistenti tecnici);

    di 1.645 unità di area III (1.400 funzionari giudiziari, 245 funzionari tecnici);

    di 14 dirigenti;

   per l'anno 2021:

    di 2.997 unità di area II (297 assistenti giudiziari, 2.700 cancellieri esperti);

    di 1.250 unità di area III (850 funzionari giudiziari, 400 direttori);

    di 14 dirigenti.

  Lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e le relative forme di contenimento del virus hanno rallentato le procedure già avviate e da avviarsi, in ottemperanza al disposto dell'articolo 87 del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 relativo alla sospensione delle procedure concorsuali per l'accesso al pubblico impiego.
  Tuttavia, come previsto dal decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, per assicurare il regolare svolgimento dell'attività giudiziaria, questa amministrazione potrà avviare le procedure già autorizzate, in modalità semplificata, per il reclutamento delle seguenti unità di personale:

   400 unità di personale amministrativo non dirigenziale da inquadrare nei ruoli dell'amministrazione giudiziaria, con la qualifica di direttore – Area III/F3, di cui all'articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 giugno 2019;

   150 unità di personale amministrativo non dirigenziale di Area III/F1 residue rispetto a quanto previsto ai sensi degli articoli 3-bis, comma 1, lettera b), e 3-ter, comma 1, lettera b), del decreto del Ministro della giustizia di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione 20 ottobre 2016, in deroga alle modalità ivi previste, per l'urgente necessità di far fronte alle gravi scoperture di organico degli uffici giudiziari che hanno sede nei distretti di Torino, Milano, Brescia, Venezia, Bologna;

   2.700 unità di personale amministrativo non dirigenziale da inquadrare nei ruoli dell'Amministrazione giudiziaria, con la qualifica di cancelliere esperto - Area II/F3, già autorizzata dall'articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 giugno 2019.

  Nell'immediato è possibile procedere ai seguenti reclutamenti:

   il 26 luglio 2019 è stato pubblicato il bando di concorso per il reclutamento di 2.329 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato per il profilo di funzionario da inquadrare nell'area funzionale terza, fascia economica F1, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia. Si è conclusa la prima prova (preselettiva) di tale concorso. La graduatoria è stata pubblicata il 20 novembre 2019 con l'elenco dei 7.021 candidati ammessi alle prove successive del concorso, che saranno ricalendarizzate a breve;

   con avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 settembre 2020 è stata avviata la procedura di reclutamento per 1.000 unità di personale amministrativo non dirigenziale di area II/F1 (profilo operatore giudiziario), con contratto a tempo determinato, della durata massima di ventiquattro mesi;

   in base all'avviso del 27 agosto 2019 è stata indetta una procedura di 97 assunzioni nella figura professionale di ausiliario, area I, fascia economica F1, mediante richiesta numerica di avviamento ai competenti servizi delle amministrazioni provinciali, ai sensi della legge n. 68 del 1999. Per il distretto di Bologna gli uffici presso i quali sono avviate le assunzioni, come da comunicazione agli organi di vertice distrettuali, sono i seguenti:

  DISTRETTO

  SEDE

  UFFICIO

  N. POSTI

  Bologna

  Bologna

  Corte d'appello

  2

  Bologna

  Bologna

  Procura generale

  1

  Bologna

  Modena

  Tribunale

  1

  Bologna

  Piacenza

  Giudice di pace

  1

  Bologna

  Reggio Emilia

  Tribunale

  1

  Bologna

  Reggio Emilia

  Procura Repubblica c/o Tribunale

  1

  Bologna

  Rimini

  Tribunale

  1

  Totale Bologna

  8

  La direzione generale del personale ha indetto una procedura di assunzione per il reclutamento, tramite avviamento mediante avviamento degli iscritti ai Centri per l'impiego (liste di cui all'articolo 16 legge 28 febbraio 1987, n. 56), di 616 operatori giudiziari, da inquadrare nell'area funzionale seconda, posizione retributiva F1. Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4a serie speciale concorsi ed esami – in data 8 ottobre 2019. Per il distretto di Bologna sono stati riservati 35 posti di operatore nelle seguenti sedi come da bando pubblicato:
  

  Distretto di Bologna

  Sede

  N. posti

  Bologna

  20

  Ferrara

  1

  Forlì

  1

  Modena

  4

  Parma

  1

  Ravenna

  1

  Reggio Emilia

  2

  Rimini

  5

  Totale

  35

  La massiccia pianificazione dell'ingresso delle suddette nuove risorse umane negli organici dell'organizzazione giudiziaria sarà certamente modulata in maniera tale da tenere in adeguata considerazione le necessità dei singoli uffici.
Il Ministro della giustizia: Alfonso Bonafede.