ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07079

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07079
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Lunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   BIGNAMI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   recentemente è stato aperto alla viabilità l'ultimo stralcio del primo lotto del nodo di Rastignano. Ciò ha comportato modifiche alla viabilità con l'introduzione del senso unico da Pianoro a Bologna;

   tuttavia, l'apertura di questo tratto, solamente nella direzione che da Pianoro porta a Bologna, ha già arrecato criticità alla viabilità con intasamenti viari ed ingenti disagi per gli automobilisti;

   la cartellonistica stradale, indicante le variazioni apportate alla viabilità, è stata installata all'altezza di Rastignano, precisamente tra le vie Buozzi, Valle Verde e Madre Teresa di Calcutta, costituendo un ulteriore fattore di intasamento e rallentamento del traffico viario;

   il nuovo senso di marcia del nuovo tratto stradale in questione arrecherebbe notevoli disagi ai residenti in Via Madre Teresa di Calcutta, nella zona situata oltre al Trappolone che, pur essendo nel comune di San Lazzaro, insiste più vicino a Pianoro e, per giungere a Rastignano, occorre effettuare un percorso molto più lungo con relativo allontanamento dai servizi di cui un residente necessita;

   nel pomeriggio di martedì 6 ottobre 2020 e nella mattinata di mercoledì 7 ottobre 2020, ad esempio, all'altezza di via del Cappello e di via Marzabotto, si sono verificate code ed intasamenti viari e, oltretutto, pare non siano state fornite indicazioni sulla nuova viabilità, con conseguente incremento delle criticità per i residenti e di chi vi transitava da altre zone;

   si ricorda che il nuovo tratto, la cui gestione sarà in capo a città metropolitana di Bologna e comune di San Lazzaro, è stato realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) a seguito dell'accordo stipulato nel marzo 2011 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Anas, Rfi, regione Emilia-Romagna, provincia di Bologna, comuni di Bologna, San Lazzaro di Savena, Pianoro e parco regionale Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa –:

   quali iniziative di competenza si intendano adottare al fine di risolvere le criticità di cui in premessa, eventualmente promuovendo anche un confronto con gli altri enti preposti, quali regione e città metropolitana;

   se sia prevista l'adozione di iniziative, per quanto di competenza, finalizzate a trovare alternative viarie per evitare che alcune zone vengano tagliate fuori in seguito alle modifiche alle viabilità sopracitate;

   se intenda acquisire elementi conoscitivi al fine di accertare se, in fase di progettazione e durante gli studi di fattibilità, sia stata presa in considerazione la possibilità di soluzioni viarie alternative nel caso in cui l'apertura del nuovo tratto sopracitato in senso unico da Pianoro a Bologna avesse arrecato disagi alla viabilità tra San Lazzaro e Pianoro.
(4-07079)