ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07077

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 406 del 12/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: FONTANA ILARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/10/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/10/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07077
presentato da
FONTANA Ilaria
testo di
Lunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   ILARIA FONTANA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   i piani di emergenza interna ed esterna (P.e.i. e P.e.e.), strumenti tipici degli impianti a rischio di incidente rilevante (direttiva Seveso), sono diventati propri anche degli impianti di trattamento rifiuti in virtù dell'articolo 26-bis del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113 inserito nella conversione in legge n. 132 del 1° dicembre 2018 («Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata»);

   tale articolo, nel prevedere appunto che anche gli impianti che gestiscono rifiuti siano assoggettati all'elaborazione di questi strumenti, ha inoltre previsto che l'adeguamento di essi avrebbe dovuto avere luogo entro il 4 marzo 2019;

   gli strumenti pianificatori per le emergenze che possono scaturire da impianti a rischio di incidente rilevante coinvolgono le prefetture competenti a livello territoriale, che, una volta ricevute le informazioni necessarie dai gestori, devono predisporre i Pee in base a quanto previsto dall'articolo 21 del decreto legislativo n. 105 del 2015 (direttiva Seveso Ter);

   con la nota congiunta n. 2730 del 13 febbraio 2019 sono state fornite dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dal Ministero dell'interno le prime indicazioni per l'elaborazione dei piani, precisando che i gestori degli impianti di stoccaggio e di lavorazione dei rifiuti, che non ricadevano già nell'ambito di applicazione del decreto legislativo n. 105 del 2015, dovranno predisporre i piani di emergenza interna secondo quanto contemplato dal decreto legislativo n. 81 del 2008 e dal comma 1 del citato articolo 26-bis;

   sempre in attuazione del comma 9 dell''articolo 26-bis, ulteriori informazioni dovranno essere fornite in merito ai Pee, attraverso un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri atto a stabilire «le linee guida per la predisposizione del piano di emergenza esterna e per la relativa informazione alla popolazione»;

   ad oggi sono ancora in corso i tavoli tecnici finalizzati alla predisposizione del citato decreto, le linee guida per i Pei non risultano ancora essere state pubblicate e, di conseguenza, i siti web delle prefetture contengono sulle proprie pagine relative ai piani di emergenza esterna soltanto informazioni relative agli impianti ricadenti già in direttiva Seveso –:

   quale sia lo stato di attuazione del citato articolo 26-bis, comma 9, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113.
(4-07077)